CALCIOMERCATO MILAN – Sembra essere definitivamente svanito l’interesse del Milan nei confronti di Marek Hamsik. Il talento slovacco dovrebbe rimanere a Napoli a meno di clamorosi colpi di scena. La sfuriata di pochi giorni fa di De Laurentiis e le chiare parole dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, lasciano pochi dubbi: il Milan non contatterà più (se mai lo abbia fatto) Marekiaro. Ne è convinto anche Franco Ordine, noto giornalista de Il Giornale, che segue da vicino i fatti di casa Milan: «Per ciò che concerne la situazione Hamsik, mi pare che adesso il Milan si stia guardando intorno e stia cercando di cambiare strategia. Alla fine potrebbe anche verificarsi l’ipotesi di un rientro di Kakà». Franco Ordine riapre quindi al ritorno di Kakà a Milanello. In realtà sono in molti a credere in un Kakà rossonero bis. Il campione brasiliano ha deluso completamente le attese in quel di Madrid. Dopo due anni passati ai margini della squadra per via di qualche infortunio di troppo e di incomprensioni con Mourinho e Pellegrini, l’ex 22 è pronto a fare le valigie per tornare a Milano. In via Turati stanno studiando una formula agevolante e senza rischi. È molto probabile che si ripeta quanto accaduto 12 mesi or sono nell’affare Ibrahimovic: un prestito con diritto di riscatto. I campioni d’Italia avrebbero così la possibilità di valutare nell’arco di una stagione le qualità e le condizioni fisiche del brasiliano per poi decidere il da farsi. Il nodo cruciale resta l’ingaggio visto che Kakà percepisce attualmente 10 milioni di euro. Il Milan dovrebbe studiare un’altra formula per andare incontro alle esigenze di calciatore nonché della società stessa. Intanto risulta sempre incerta la situazione di Antonio Cassano. Il fantasista di Bari Vecchia, secondo molti, è destinato a fare le valigie al termine della stagione in corso, chiuso dall’arrivo di Stephan El Shaarawy nonché da quello (probabile) di un altro giocatore offensivo. Il suo agente è intervenuto nuovamente nella giornata di ieri: «Siamo perfettamente in sintonia con il pensiero del dottore Galliani – ha detto l’avvocato Beppe Bozzo – è quello che penso io e che pensa anche Antonio. Non capisco perché porre il problema solo per Antonio: non è scritto da nessuna parte che sia Antonio a partire come riserva. Il Milan ha 5-6 grandi attaccanti, e partono tutti alla pari».
Bozzo ha poi aggiunto: «Antonio quest’estate la sta vivendo tranquillo, anzi mai come quest’anno è tranquillo: è con la moglie e con il bimbo, e ha vinto uno scudetto nel quale penso che un po’ di suo ce l’abbia messo».