Ricardo Kakà e il Milan: una storia d’amore mai finita, nonostante ormai il divorzio si sia consumato anni fa. Il brasiliano è rimasto nel cuore del popolo e della dirigenza rossonera, che non perde occasione di cullare il sogno di un ritorno a Milano del figliol prodigo. Le annate a Madrid per Kakà non sono state positive: una condizione fisica mai davvero buona, qualche infortunio e un po’ di sfortuna hanno relegato spesso il ragazzo in panchina, facendolo scivolare in una spirale di buio dalla quale – di fatto – non è mai riuscito a risollevarsi. Il Milan è sempre rimasto vicino al proprio ex giocatore, senza però davvero provare a riprenderlo con sè, fondamentalmente per una questione di natura economica: il costo del cartellino, l’ingaggio del giocatore e la diversa tassazione prevista per i calciatori in terra di Spagna sono sempre stati fattori che hanno limitato l’interesse rossonero al campo dei sogni. Inoltre Kakà non sembra essere il giocatore adatto per rientrare nei piani tattici e tecnici di mister Allegri e quindi, molto probabilmente, l’approdo del brasiliano in rossonero è destinato a rimanere un sogno di una notte d’estate. Discorso diverso invece va fatto per l’Arsenal di Arsene Wenger che, dopo la recentissima cessione di Cesc Fabregas al Barcellona, si trova nella necessità assoluta di portare a casa un top player, anche nell’ottica di placare la rabbia dei propri tifosi, che temono di vedere partire a breve anche l’altro “fenomeno” Nasri. L’idea che aleggia nell’entourage di mercato dei gunners è quella di chiedere Kakà in prestito secco, sobbarcandosi per intero il costo dello stipendio annuo del ragazzo: 9 milioni di euro. Kakà, che non rientra nei piani di Mourinho per la prossima stagione, potrebbe decidere di sperimentarsi in questa nuova avventura e il Real potrebbe accettare per sgravarsi – almeno per un anno – di uno stipendio pesantissimo che non viene giustificato dalle prestazioni sul campo. L’ipotesi non è semplicissima in quanto ad attuazione, ma ha in sè delle buone basi per concludersi positivamente, soprattutto perchè l’Arsenal ha la disponibilità economica per chiudere subito l’affare.
Il Milan quindi pare destinato a non dover riaccogliere a breve il proprio pupillo. Per Kakà – probabilmente – si apriranno le porte della Premier League, alla ricerca della rinascita calcistica e il Milan concentrerà i propri sforzi sulla trattativa per Aquilani, per coprire il buco lasciato dalla partenza di Pirlo.