Il mister X rossonero dovrebbe essere Alberto Aquilani. Usare il condizionale è d’obbligo, dato che nel mondo del calciomercato nove giorni sono un’eternità, nella quale tutto è possibile e non esistono sogni irrealizzabili. Lo scorso anno Ibrahimovic approdò al Milan al termine di una trattativa durata una manciata di ore, mentre adesso Eto’o lascerà l’Inter dopo aver raggiunto – in una settimana – l’accordo con il club russo dell’Anzhi. Insomma, il tempo non è molto, ma è perlomeno abbastanza per mettere a segno ancora qualche bel colpo di mercato. La giornata di ieri – in sede del Milan – è stata campale per quanto riguarda la possibilità che in rossonero approdi Alberto Aquilani: il ragazzo romano ex Juventus è in attesa solo del beneplacito del Liverpool – squadra proprietaria del suo cartellino – che dovrebbe arrivare tra domani e giovedì al più tardi, mentre l’accordo con la società di Berlusconi è stato raggiunto. Qualche voce sporadica oggi ha rilanciato l’ipotesi che Aquilani altro non sia che una pedina di scambio da girare a Firenze per arrivare a Montolivo – vero obiettivo rossonero – ma tale ipotesi non sembra trovare conferma. La questione Montolivo è di per sè molto semplice: il centrocampista viola è in rotta con la società dei Della Valle, che però non ha intenzione di svenderlo. Il contratto di Montolivo scadrà alla fine della prossima stagione e il Milan ha presentato per lui un’offerta troppo bassa: ergo, Montolivo rimarrà a Firenze alla corte dei Della Valle, a costo di vederlo partira a parametro zero al termine della prossima stagione agonistica. Intrigante invece sempre l’ipotesi che porta il nome di Ricardo Kakà. L’ex trequartista rossonero è alle prese con una difficile esperienza in quel di Madrid, dove negli ultimi due anni non è mai riuscito ad imporsi all’attenzione degli allenatori, cadendo pian piano ina spirale negativa che lo hanno portato a calcare sempre meno i campi da gioco. E’ notizia di questi giorni di un interesse anche dell’Inter per l’idolo rossonero, ma è chiaro che il sogno del ragazzo brasiliano è quello di tornare al Milan, dove ha conosciuto gli anni più felici della propria esperienza umana e professionale.
La trattativa è difficile ma non impossibile: il Real – pur di privarsi dello stipendio di Kakà – potrebbe decidere di venire incontro alle esigenze degli eventuali compratori, ma portando il prezzo al livello minimo di 30/35 milioni di euro, una cifra comunque molto alta. La moglie di Kakà, secondo indiscrezioni, sarebbe in contatto quotidiano con Barbara Berlusconi, nel tentativo di perorare la causa del ritorno del marito alla corte di Massimiliano Allegri.