CALCIOMERCATO – Continua ad essere accantonata la pratica rinnovo del contratto di Massimiliano Allegri. Ieri l’allenatore rossonero e l’amministratore delegato, Adriano Galliani, si sono parlati per pochi minuti ma senza affrontare la questione scadenza, che tanto preme al tecnico livornese. Si mormora infatti che l’ex Cagliari sarebbe felice di affrontare a più presto l’argomento, magari già prima del derby, un segnale che verrebbe ritenuto come una spinta motivazionale in più proprio in vista della particolare sfida in programma. Difficile però che ciò accada tenendo conto del fatto che il plenipotenziario rossonero è completamente indaffarato nell’affaire Tevez, che ogni giorno che passa diventa sempre più intricato. Inoltre, nessuna delle due parti intende retrocedere sulle rispettive posizioni. Massimiliano Allegri vorrebbe infatti ottenere tre milioni di euro, diventando di fatto l’allenatore più pagato in Italia (e probabilmente se li merita tutti) mentre il numero 2 di via Turati si vorrebbe spingersi fino a due e mezzo ma soltanto con la formula dei bonus e dei premi in base ai traguardi raggiunti. In poche parole Allegri avrebbe un fisso da due milioni (il compenso percepito attualmente) più 500mila euro in caso di piazzamento fra le prime tre del campionato e di conseguenza qualificazione alla prossima Champions League. Allegri inizia ad irritarsi, seppur timidamente, visto che non è consono ai contratti legati ai risultati, una formula che tra l’altro, non convinse nemmeno un mostro sacro come Fabio Capello, ai tempi, nonché Zaccheroni. Don Fabio rifiutò all’epoca la proposta dicendo si alle avance del Real Madrid e c’è il rischio che la situazione si ripresenti anche con Allegri, che continua ad essere strettamente monitorato da diversi club. Naturalmente la priorità dell’allenatore rossonero è quella di rimanere al Milan: Galliani non vuole infatti cambiare tecnico e lo stesso toscano vorrebbe restare a Milano per almeno altri due anni. Una situazione piuttosto intricata resa ancora più spinosa dalle famose dichiarazioni di Alexandre Pato di qualche giorno fa nonché da alcune telefonate di qualche giocatore a Berlusconi. Allegri avrebbe gradito un appoggio diretto della dirigenza nei suoi confronti che però non è arrivato.
Intanto domenica arriva la stracittadina e chissà che un eventuale successo nel derby non possa convincere il sanguigno Galliani a sottoscrive il contratto proposto dall’allenatore.