Non finisce mai e sembra destinata a portarsi appresso un carico praticamente infinito di polemiche. Anche le decisioni del Giudice Sportivo, comunicate nel pomeriggio, non mancheranno di far discutere, dopo il Far West ‘ammirato’ (si fa per dire) sabato sera a San Siro. Alla fine, infatti, paga per tutti Philippe Mexes: il difensore rossonero è stato squalificato per tre turni, grazie all’ausilio della prova televisiva, che ha scovato il pugno rifilato dal francese a Borriello, e sfuggito all’arbitro Tagliavento. La Procura della Figc, oltre al caso Mexes, aveva segnalato al Giudice Tosel anche le scorrettezze di Muntari e Pirlo, che sono rimaste però ‘impunite’. Nessun provvedimento disciplinare, infatti, è stato preso a carico dei due centrocampisti. Il ghanese era finito sotto accusa per una serie di manate rifilate allo juventino Lichtsteiner, mentre il playmaker della Nazionale – grande ex della sfida – avrebbe preso a gomitate (due per la precisione, secondo il Milan) l’olandese Mark Van Bommel. Nessuna squalifica nemmeno per Adriano Galliani, che è stato solamente ammonito con diffida (fino al 5 marzo), per aver rivolto, al termine del primo tempo, “espressioni provocatorie e irrispettose” all’indirizzo degli avversari, nella fattispecie il tecnico Antonio Conte. Non se l’è cavata, invece, il dirigente rossonero Silvano Ramaccioni, che è stato fermato per un turno a causa degli insulti proferiti a fine gara nei riguardi di alcuni tesserati della Juve. Sul fronte bianconero, da segnalare la giornata di squalifica per Arturo Vidal e un’ammenda di 10mila euro alla società per via degli insulti razzisti pronunciati dai suoi tifosi nel secondo tempo della gara. Nulla, infine, a carico di Chiellini e Ambrosini, tra i protagonisti dell’indecorosa rissa finale. La Lega Calcio ha inoltre fissato la data per il retour-match della semifinale di Coppa Italia tra le due squadre: si giocherà martedì 20 marzo alle 20.45, naturalmente allo Juventus Stadium di Torino. E venerdì ci sarà la prima assemblea di Lega dopo la rottura della cosiddetta Santa Alleanza tra le due società: voleranno ancora gli stracci? I rapporti tra le dirigenze sono ormai terminati, come fatto sapere da Galliani e soci al termine della ‘tremenda’ disfida milanese.
E’ un campionato appassionante, ma sempre più avvelenato. Di questo passo, difficile prevedere dove si andrà a finire…