Milan Juventus si chiude sullo 0 a 0 all’intervallo. La partita vede gli uomini di Allegri schierarsi col solito rombo con Seedorf dietro a Ibra ed El Sharaawy; Emanuelson e capitan Ambrosini interni; Van Bommel a fare schermo davanti al reparto difensivo composto da Antonini, Mexes, Thiago Silva, Bonera ed Amelia tra i pali. La Signora, che oggi si veste in completo bianco, butta subito nella mischia Caceres e Padoin, con loro giocano gli intoccabili Barzagli e Pirlo mentre in attacco ci si affida alla coppia Boriello – Del Piero. La partita inizia lenta con le due squadre che si studiano a vicenda: molto possesso palla della Juve che non riesce ad infrangere il muro alzato da Mexes e Thiago Silva; i rossoneri provano timide ripartenze ma la precisione manca proprio nel posto giusto al momento giusto. Al 17′ El Shaarawy ha la possibilità di rompere gli equilibri: Bonera lancia il compagno dalla difesa, il faraone mette la palla a terra con un ottimo controllo e si porta a tu per tu di Storari ma, invece di scaricare al centro per Ibra, cerca gloria personale non inquadrando nemmeno lo specchio. Il cronometro scorre senza registrare colpi di scena come tutti i tifosi si aspettano sino al 34′, quando Giaccherini tira fuori dal suo cappello magico un tiro spettacolare da fuori area che non entra in porta solo grazie ad una altrettanta super parata di Amelia che salva i suoi con la mano di riporto, mettendo in angolo. Gli ospiti giocano molto sugli esterni come il loro modulo impone, da evidenziare la corsa a moto continuo di Estigarribia, calciatore generoso con ampi margini di miglioramento sopratutto in zona gol dove gli manca quella fortuna per alcuni, precisione per altri, che gli permetterebbe di imporsi nelle gerarchie di Conte. Oggi per esempio ha tentato prima un tiro improbabile che ha fatto il solletico alla difesa rossonera, poi è andato veramente vicino alla rete facendo, sta volta, tirare un sospiro di sollievo a Galliani & Co. Sul fronte Milan saranno fondamentali le idee che Seedorf può materializzare per un pimpante El Sharaawy al fianco del più che collaudato Ibrahimovic. Non si è vista una vera dominatrice del match, le squadre si sono annullate a vicenda potendo contare su difese salde e attente che non hanno permesso quegli spiragli utili a creare la superiorità. D’altro canto sicuramente sono venuti meno gli attaccanti che non si sono quasi mai messi in luce; Ibra troppo lontano dalla zona gol e Del Piero più Boriello troppo macchinosi in area avversaria. La stanchezza nel secondo tempo giocherà brutti scherzi? Staremo a vedere, Milan-Juventus sta per ricominciare…
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