CALCIOMERCATO – Torna a circolare come un fulmine a ciel sereno in casa Milan il nome di Paulo Henrique Ganso. Il gioiello del Santos e della nazionale brasiliana è stato per lungo tempo sul taccuino dell’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, nonché del suo braccio destro, il direttore sportivo Ariedo Braida. Era l’estate del 2010 e il Milan sembrava potesse chiudere l’operazione con il club di San Paolo. Dopo diversi viaggi degli esponenti meneghini in terra verdeoro e viceversa alla fine il tutto decadde per le alte richieste della stessa società brasiliana che per l’Oca chiedeva circa 40 milioni di euro. Il nome di Ganso non è però mai in realtà stato depennato dalla lista degli obiettivi degli ex campioni d’Italia e spesso e volentieri è tornato a fare la sua comparsa. Lo stesso è accaduto poche ore fa. Il trequartista verdeoro è infatti uscito allo scoperto e parlando del proprio futuro non ha escluso un approdo in una big del Vecchio Continente: «Posso tranquillamente dire che sono felice nel Santos – dice l’Oca ai microfoni dei media brasiliani – ma in caso di chiamata da qualche club europeo è giusto che io valuti ciò che sarebbe migliore per me, per la mia famiglia e per il Santos stesso». Un Ganso che sembra finalmente aver superato i tremendi infortuni fisici che continuavano ad attanagliarlo qualche mese fa e che indussero, fra le altre cose, il Milan ad abbandonare l’idea: «Vivo sicuramente il miglior momento da quando ho recuperato dall’infortunio, da allora sono tornato al meglio fisicamente e sono tornato a mostrare a tutti il mio calcio». E chissà che fra qualche settimana il nome di Ganso non torni realmente nei pensieri dell’ad Galliani. Con la probabile partenza di moltissimi senatori con il contratto in scadenza, su tutti Clarence Seedorf e Mark Van Bommel, il Milan potrebbe aver necessità di un nuovo centrocampista di qualità da inserire nel reparto di mezzo. Ganso ha la particolarità di sapersi adattare praticamente a qualsiasi ruolo e l’allenatore Massimiliano Allegri potrebbe schierarlo come regista davanti alla difesa ma anche come trequartista nonché interno.
Il problema principale resterà però sempre lo stesso, la cifra necessaria per l’operazione. Se dovesse abbassarsi attorno ai 20/25 milioni a quel punto sarebbe fattibile.