In queste giorni frenetici che precedono l’apertura ufficiale del calciomercato estivo tiene banco in casa Milan il futuro di Thiago Silva. Adirano Galliani ha speso parole importanti nei sui confronti, e ha fatto capire che in tutti i modi il Milan cercherà di non privarsi di quello che è da tutti considerato il miglior difensore del mondo in questo momento. Certo resistere in tempi di crisi alla tentazione di risolvere in un colpo solo tutti i problemi di bilancio del Milan del prossimo anno è grande, anzi, grandissima, ma un club che non voglia ridimensionarsi, ma anzi rilanciarsi deve fare scelte dolorose per i bilanci, e in questo nulla in tanti e tanti anni si può eccepire al Presidente Berlusconi. Eppure, se la clamorosa cessione andasse in porto, circolano voci insistenti su obiettivi in grado di puntellare una assenza insostituibile senza troppo intaccare il flusso di denaro che arriverebbe da una simile operazione. Senza pensare a contropartite tecniche che il potenziale acquirente potrebbe mettere sul piatto (il centrale di difesa brasiliano sarebbe tentato dalle principali big del Vecchio Continente con il Manchester City, il Real Madrid, il Barcellona e il Paris Saint Germain in cima alla lista dei desideri) ecco quali possono essere (ad oggi, poi si sa che molto può evolversi nel calciomercato) le mosse in acquisto a seguito di una ipotetica cessione di Thiago Silva. La base d’asta per l’ex-Fluminense sarebbe di 50 milioni di euro che se incassati permetterebbe al Milan di risolvere gran parte se non tutti i problemi. Il primo reparto che verrebbe sistemato, ovviamente, sarebbe quello arretrato. Sarebbe un duro colpo per il Milan perdere in pochi giorni sia Alessandro Nesta quanto Thiago Silva ma i rossoneri nella storia ci hanno abituato a sapere incassare bene a trovare in poco tempo i sostituti. Si pensi ad esempio agli addii dei mostri sacri Baresi e Maldini, giusto per citare un esempio. Inoltre quando Thiago Silva sbarcò a Milanello era considerato si un difensore di qualità ma non quel fenomeno che si è poi rivelato e di conseguenza lo scetticismo verso un nuovo arrivo potrebbe trasformarsi a breve in un moderato ottimismo. Il sostituto ideale sarebbe Jan Vertonghen centrale dell’Ajax, eletto recentemente miglior giocatore del campionato olandese dopo un’annata superlativa. Per avere il nazionale belga bisognerà mettere in preventivo una somma di almeno 15 milioni di euro. Ultimamente sarebbe stato accostato al Tottenham ma i rossoneri rimangono comunque alla finestra. Altra zona del campo che necessita di migliorie è la corsia mancina. In questo caso si punterebbe su Kolarov che il Milan avrebbe già ufficiosamente chiesto al Manchester City e che finirebbe a Milanello nel caso in cui Thiago Silva volasse all’Etihad Stadium Un reparto arretrato 2012-2013 che sarebbe così composto: Abate, Acerbi (Mexes), Vertonghen, Kolarov. Non dimentichiamoci poi l’idea Ogbonna, altro calciatore accostato spesso e volentieri al Milan in queste settimane. Rimarrebbero altri 15/20 milioni di euro che il Milan potrebbe investire in un centrocampista giovane e di talento. Il nome più gettonato è quello di Strootman, gioiellino del PSV Eindhoven, considerato all’unanimità l’erede di Mark Van Bommel.
Il ragazzo nel giro della nazionale olandese pare stia attendendo una chiamata ufficiale dei rossoneri che starebbero esitando però nel cercare di capire come racimolare la moneta necessaria: ma se partisse Thiago Silva…