E’ il centrocampo il reparto sul quale il Milan ha principalmente bisogno di operare. La linea mediana dei rossoneri ha perso in un colpo solo due veterani come Seedorf e Gattuso e un ottimo elemento come Van Bommel. Galliani quindi è già al lavoro per costruire la linea mediana che verrà: i nomi sul taccuino sono almeno quattro, considerando anche Aquilani che, pur non riscattato, potrebbe tornare a Milanello per 4-5 milioni di Euro o anche a parametro zero, in caso rescinda con il Liverpool. Gli altri giocatori che interessano sono ormai noti, li riporta anche MilanNews.it: si tratta di Kevin Strootman (PSV Eindhoven), Nuri Sahin (Real Madrid) e Axel Witsel (Benfica). Tre operazioni (lasciando per un attimo da parte Aquilani) che in totale costerebbe più o meno 30 milioni di Euro. Possono arrivare tutti? Difficile. Galliani non ha intenzione di spendere tutti quei soldi, non lo farà per un top player (probabilmente) ma nemmeno per un gruppo di giocatori comunque buoni, tra i più in vista nel panoramana europeo. Il punto è che tutti questi calciatori ricoprono sostanzialmente lo stesso ruolo: sono dei registi bassi, amano giocare davanti alla difesa e dettare i tempi della manovra. Possono certo ricoprire altri incarichi (almeno Strootman e Witsel si disimpegnano bene come mezzali) ma la loro principale caratteristica è quella del playmaker. E’ quello il ruolo nel quale il Milan ha più necessità: partito Van Bommel, la soluzione al momento sarebbe quella di utilizzare uno tra Muntari, Emanuelson e Ambrosini in quella posizione di campo, ma è un’idea provvisoria, che può funzionare in caso di emergenze temporanee e non può certo rappresentare la linea definitiva. Gli interni di centrocampo ci sono: lo stesso Muntari e Nocerino garantiscono quantità e inserimenti senza palla, c’è sempre Ambrosini che avanzando con gli anni ha arretrato la sua posizione in campo ma resta validissimo come mezzala. Consideriamo poi il fatto che ultimamente la politica del Milan in fatto di acquisti è sempre stata quella dei colpi low cost: difficile che si tratti per più giocatori con un cartellino il cui prezzo è vicino ai 10 milioni di Euro. Allora, quale dei tre può arrivare? Realisticamente, Witsel è difficile: costa 14 milioni, Galliani ragiona su contropartite tecniche ma il Benfica non mollerà. Restano Strootman e Sahin: l’olandese può arrivare con uno sconto se Van Bommel tornerà al suo vecchio club, ma giocherà gli Europei e se farà bene il suo prezzo si alzerà. Sahin invece…
… ha dichiarato di voler restare a Madrid, anche se Mourinho lo considera poco. Il Milan però non vuole rovinare i rapporti con le Merengues, non vuole forzare la mano e non tratterà direttamente. Quindi? Quindi, alla fine il playmaker potrebbe essere proprio Aquilani: Allegri lo vede più come mezzala, ma l’ex Roma e Juventus ha sicuramente le qualità per essere il faro della manovra e ha il vantaggio di costare poco, o addirittura nulla. Naturalmente, dovesse partire uno tra Thiago Silva e Ibrahimovic, gli scenari potrebbero cambiare.