Il dopo Ibrahimovic-Thiago Silva è già partito. Il calciomercato del Milan, com’è logico che sia, si snoda intorno alla ricerca degli eredi dei due campionissimi. I tifosi non temano. Galliani è all’opera per prendere due top player, due giocatori che non facciano rimpiangere gli assi ‘conquistati’ dal vorace Paris Saint-Germain. Per la difesa, tanto per cominciare, verrà preso un calciatore comunitario, visto che il posto vacante riservato ad un extra Ue (l’altro sarà appannaggio del portiere brasiliano Gabriel) sarà riservato ad un attaccante, come vedremo tra poco. Dedè, dunque, non sembra avere le caratteristiche adatte, anche perchè la sua storia con il Vasco da Gama, causa rinnovo (ed innalzamento della clausola rescissoria), è destinata a continuare. Meglio, quindi, puntare sul 26enne portoghese Rolando, che il suo club, il Porto, valuta intorno ai 15 milioni di euro. Richiesta abbastanza alta per Galliani, che ieri, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha cenato con Davide Lippi, rappresentante italiano del difensore. L’idea del dirigente rossonero sarebbe quella di proporre ai ‘Dragoni’ un prestito. Difficile che il progetto vada in porto, ma sarà meglio non sottovalutare la determinazione di uno come Galliani, che raramente sbaglia un colpo sul mercato. Oltretutto siamo a stento ad un terzo del mercato, dunque tempo per concludere la trattativa ce n’è a iosa. Lo stesso dicasi per l’attacco, dove la volata per il dopo Ibra sembra ristretta a due concorrenti, entrambi militanti nel Manchester City: Edin Dzeko e Carlos Tevez. Del fortissimo interesse rossonero per il primo, tra l’altro, abbiamo parlato diffusamente nella nostra esclusiva di ieri. Non è da escludere, però, l’inserimento del classico terzo incomodo, ovvero Leandro Damiao, che l’Internacional di Porto Alegre valuta non meno di 20 milioni. La settimana prossima la dirigenza rossonera incontrerà il suo procuratore, e pure quello di Dzeko. Dopodichè tutto sarà più chiaro, senza dimenticare i contatti sempre fittissimi con l’entourage di Tevez, tenuti grazie anche all’utilissima intermediazione dell’agente Fifa Giuseppe Riso. Quest’ultimo è rientrato proprio ieri da Londra, reduce da un proficuo incontro con il manager dell’Apache, Kia Joorabchian. In casa Milan c’è ottimismo, l’argentino non è un sogno. Nemmeno le sue dichiarazioni di ieri (“Sto bene al City, voglio vincere qui”) hanno scosso più di tanto Galliani, che sa di avere in mano gli argomenti giusti per convincere il vulcanico bomber. La partita per il dopo Ibra è appena iniziata. Il calciomercato del Milan ha dato il via alle cessioni importanti e dopo i due sopracitati ci potrebbero essere altri giocatori pronti all’addio. Gli ultimi rumors vogliono Robinho nuovamente sul piede di partenze. Per la verità, se ne parla da tempo, ma ora la situazione potrebbe subire un’accelerata imprevista. Soprattutto perchè il Santos è tornato a bussare alla porta di Adriano Galliani. Anche il futuro di Boateng e Cassano, però, sarebbe a rischio, stando a quanto evidenziato oggi dal Corriere dello Sport. Il ghanese vorrebbe un aumento (anzi un raddoppio) dello stipendio, mentre il barese sarebbe tra i più scontenti per le ultime manovre di mercato della società. Tutti ricorderanno le sue esternazioni sul ventilato addio di Thiago Silva, risalenti a qualche settimana fa: “Senza di lui, potremmo lottare per la Champions, non certo per lo scudetto”. Alla società non piacque per nulla quell’esternazione, per cui i rapporti potrebbero ulteriormente inasprirsi, visto che all’addio del brasiliano sta per sommarsi quello di Ibra, grande amico di ‘Fantantonio’. Il maggiore indiziato alla cessione, comunque, rimane Robinho. Soprattutto per il ‘Boa’, cercato da Manchester United e Real Madrid, il Diavolo terrà duro e farà di tutto per allontanare le concorrenti. Discorso leggermente diverso per Cassano, che comunque non sembra avere un grande mercato, per motivi di età ed ingaggio. Anche l’ipotesi di un ritorno alla Sampdoria è decaduta subito. Dicevamo di ‘Binho’, dunque. Il Santos lo rivuole e al giocatore non dispiacerebbe tornare in patria, in modo da preparare al meglio la lunga marcia di avvicinamento verso i Mondiali 2014, che si disputeranno proprio nella patria del samba.
All’orizzonte per il Milan anche le cessioni dei vari Strasser – che verrà piazzato altrove in prestito – Taiwo, cercato dal Benfica (che sta scegliendo tra lui e lo juventino Ziegler), e forse Didac Vilà, ma solo se dovesse arrivare un’offerta vantaggiosa. Altrimenti lo spagnolo resterà a Milanello per giocarsi il posto con Antonini e con l’eventuale terzino sinistro che dovesse arrivare.