Fra le tanti frasi proferite dall’amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, durante la scorsa estate, resta indelebile quella riguardante i top player: «Il Milan – ha detto il numero due di via Turati – non potrà più permettersi i grandi giocatori, ma dovrà crearseli da solo…». Non ci sono più le risorse di un tempo e di conseguenza gli abili manager del Milan dovranno essere bravi a scovare i campioncini in erba portandoli a Milanello già da giovanissimi. E un possibile top player del futuro, con tutte le accortezze necessarie, potrebbe essere Mattia De Sciglio. Sbarcato in prima squadra in punta di piedi la scorsa stagione, il ragazzo sta trovando sempre più spazio nel campionato iniziato da poco, divenendo spesso e volentieri il titolare delle due corsie, di destra o di sinistra. Quando Allegri è stato incerto, come nell’ultimo impegno contro il Cagliari, sul chi schierare sulla fascia mancina, ha poi gettato nella mischia De Sciglio, e anche quando sulla destra è mancato Abate, il tecnico rossonero ha pensato sempre a De Sciglio. Non ancora 20enne (farà gli anni il prossimo ottobre), il talentuoso laterale milanese sta letteralmente bruciando le tappe e in questo scampolo negativo di 2012-2013 sta risultando indubbiamente una delle note migliori di questo Milan. Chiaramente è ancora presto per paragonarlo ai vari Maldini, Tassotti, Cafù e via discorrendo, ma le qualità e le doti tecniche del ragazzo paiono indubbie. Il Milan, ma soprattutto l’ad Galliani e il presidente Silvio Berlusconi, non potranno che essere felici di fronte all’esplosione del giovane De Sciglio. Per tutta l’estate è stato infatti ricercato un terzino sinistro ma la forzata permanenza di Djamel Mesbah, che ha di fatto rifiutato qualsiasi squadra a lui interessata, ha obbligato i rossoneri a non poter inserire altri giocatori in rosa. Recentemente sono tornati di moda i nomi di Luca Antonelli e di Federico Peluso, terzini rispettivamente di Genoa e Atalanta, ma è chiaro che, stando allo stato attuale delle cose, eventuali operazioni di calciomercato potrebbero essere rimandate alla prossima estate. Il Milan infatti seguirà con attenzione i progressi di De Sciglio durante il campionato e poi deciderà il da farsi, anche con la riserva Didac Vilà che sta guarendo dopo l’infortunio estivo, nonché tenendo conto di Antonini e Mesbah. Obiettivo prioritario, evitare…
…paragoni azzardati e soprattutto di caricare di responsabilità eccessive lo stesso De Sciglio. Dall’altra parte del Naviglio, quello nerazzurro, c’è infatti il precedente Santon, paragonato in breve tempo al compianto Facchetti, poi spedito oltre Manica, nel Newcastle, a fronte di un’offertta ritenuta congrua.