La ventunesima giornata di campionato ha visto scendere in campo alle ore 15 anche Milan e Bologna, impegnate allo stadio San Siro che, nonostante le previsioni di ieri, è perfettamente praticabile. La neve ha infatti risparmiato la città di Milano, quindi la partita ha preso il via senza alcun problema: il primo tempo si chiude a reti inviolate, dopo quarantacinque minuti di certo non indimenticabili. Il Bologna, comprensibilmente, ha scelto di presentarsi sul rettangolo di gioco proponendo un atteggiamento maggiormente difensivo, senza offrire particolari spunti e chiudendosi spesso e volentieri all’interno della propria metà campo. I rossoneri hanno tentato in più occasioni di pungere, potendo contare sull’incredibile velocità di Constant (che ha galoppato in mezzo al campo per tutto il primo tempo), sui tocchi di Niang (subito a suo agio di fronte al popolo rossonero) e al buon feeling visto tra El Shaarawy e Pazzini in attacco, sostenuti da un Boateng sempre presente. La formazione di casa non ha però fatto i conti con l’estremo difensore avversario, Agliardi, resosi protagonista in questa prima frazione di gioco di diversi interventi fondamentali per mantenere il risultato sull’attuale 0-0. A scaldargli le mani per primo è proprio il Faraone che, dopo essersi portato sulla sinistra, tenta il tiro trovando la respinta con i piedi. Ci prova poi Pazzini, fermato anch’egli, seguito da Abate che tenta un cross insidioso in area che viene smanacciato prontamente dal numero uno bolognese. La partita in realtà non regala molto altro, fatta eccezione per le ammonizioni (giuste entrambe) per Diamanti e Pazienza nel Bologna (nessuna invece per i rossoneri). L’arbitro Doveri si è ritrovato a gestire un primo tempo decisamente tranquillo, con pochi falli e caratterizzato da un gioco sostanzialmente corretto: senza neanche concedere il recupero, ha mandato le due squadre a prendersi un tè caldo sul risultato di 0-0. Vediamo se la seconda frazione potrà regalare qualche emozione in più che i tifosi, da una parte e dall’altra, aspettano.
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