Il primo calcio d’angolo della partita, e il primo tiro di Messi che lo procura, è al nono minuto del primo tempo. Il Milan va in apprensione quando il Barcellona supera la tre quarti campo ma al momento riesce a gestire la fase difensiva grazie anche all’apporto di grande utilità di Pazzini in fase di ripiegamento. Da mettere a referto il tentativo al volo di Muntari di battere a rete su una ribattuta non precisa a centrocampo con un tacco acrobatico. Il pallone termina molto alto. L’occasione che fa vibrare il cuore dei tifosi rossoneri arriva al dodicesimo minuto con un fallo di mano in area non ravvisato di Mexes (ma il gioco era fermo per fuorigioco di Pedro) e pochi minuti più tardi con una grande incursione in velocità di El Shaarawy che punta Victor Valdes (allungandosi troppo il pallone) e permette un recupero miracoloso di Puyol. Ma non è finita qui perchè sul susseguente calcio d’angolo Boateng calcia di prima intenzione verso la porta, ma il suo pallone termina di poco a lato. Il Milan cerca di premere sull’acceleratore e prova a verticalizzare ogni pallone, tanto che nonostante i rossoneri stiano uscendo dal guscio, le statistiche recitano 25% di possesso palla Milan contro il 75% di possesso Barcellona.
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