Un pilota tra i più famosi del mondo, tre volte campione iridato in carriera, è nei guai per una patente di guida. Sembra un pesce d’aprile arrivato in ritardo, ma è proprio così. Pilota prodigio sulle moto, ma non a suo agio sull’acqua è lo spagnolo Dani Pedrosa. Non stiamo parlando di gran premi bagnati (che per altro non sono i preferiti di “Camomillo”), ma di nautica, perchè pare che Dani abbia barato per ottenere l’apposita patente. Il pilota della Honda Hrc, infatti, sarebbe stato arrestato sabato dalla Guardia Civil spagnola, insieme ad altre persone, e interrogato nell’ambito di un’operazione volta a smantellare un’organizzazione dedita ad addomesticare alcuni esami per ottenere più facilmente la patente nautica. Secondo quanto riporta il sito di El Pais, la banda, che si appoggiava a una scuola nautica di Valencia, era in grado di fornire in diretta, agli esaminandi, le risposte esatte dei quiz, grazie a una fotocamera e a un sofisticato sistema di invio di messaggi, previo pagamento di una somma di 2000-2500 euro. Pedrosa è finito tra le dieci persone sorprese con l’auricolare durante l’esame per la patente riservata alle barche. Il tre volte campione del mondo è stato prima interrogato e poi rimesso subito in libertà. In totale sono 21 le persone finite in manette nell’ambito delle indagini, come confermato a “Marca” dalla delegata del governo di Valencia Paula Sanchez de Leon: fra queste anche quattro membri dell’organizzazione che gestivano le operazioni dall’esterno fornendo agli esaminandi le risposte alle domande d’esame. Pare che al momento la conseguenza sia solo l’annullamento delle prove di chi è stato sorpreso a copiare, ma non si escludono sviluppi. In ogni caso Pedrosa non dovrebbe rischiare di saltare la gara inaugurale del Motomondiale 2012, questa domenica in Qatar, ma certamente la sua stagione non inizia nel modo migliore. L’entourage di Pedrosa, iridato in 125 e 250, interpellato al riguardo, non ha voluto rilasciare alcun tipo di dichiarazioni su questa vicenda quanto meno imbarazzante. Schiacciato tra un fenomeno come Rossi, un compagno di scuderia come Stoner e un connazionale come Lorenzo, Dani è sicuramente il quarto dei “Fantastici Quattro” del Motomondiale, nonostante l’appoggio della Repsol.
Ora dovrà affrontare anche polemiche e qualche strascico giudiziario, anche se non dovrebbe avere conseguenze eccessive questa vicenda.
(Mauro Mantegazza)