E’ iniziato ieri sera il Mondiale Motogp, il campionato del mondo di motociclismo relativo alla classe più prestigiosa e performante. Nella splendida cornice notturna del Qatar, negli Emirati Arabi Uniti, il campionato inizia nel segno delle Yamaha. A festeggiare la prima vittoria è infatti Jorge Lorenzo, che batte così il favorito Casey Stoner su Honda, vincitore per ben 5 volte nelle scorse edizioni nell’Emiro. L’ex campione del mondo australiano, alle prese con alcuni problemi fisici, finisce sul gradino più basso del podio, dietro all’altro pilota delle casa giapponese, Pedrosa, che termina al secondo posto. Quinto posto per Dovizioso, su Yamaha, dietro al compagno di scuderia Crutchlow. Sesto posto per un altro ex campione del mondo, l’americano Hayden su Ducati, davanti a Bautista (Honda), Bradl (Honda) e Barbera (Ducati). Inizia invece male il mondiale per Valentino Rossi, che con la sua rossa di Borgo Panigale non va oltre il decimo posto. Una gara che ha confermato quanto già si sapeva, il predominio Yamaha sulle Honda e naturalmente sulle Ducati. Lorenzo sembra attualmente poter godere del miglior mezzo fra gomme, telaio e motore, a differenza invece del “mostro giapponese”, la Honda di Stoner, tradito dalle gomme e comunque bloccato da problemi fisici di varia natura. A suo dire, l’americano avrebbe accusato il riaffiorare di problemi legati alla cervicale, che gli avrebbero impedito di controllare al meglio la propria moto. Una Pasqua da dimenticare (ma questo era prevedibile) per Valentino Rossi, che alla fine è risultato decimo, ultimo dei prototipi, a ben 2”1 dal vincitore e ad 1” dal compagno di scuderia Hayden. Un decimo posto tra l’altro condito da un’escursione sull’erba dopo un duello con Barbera. Un campionato che inizia quindi in salito per il campionissimo di Tavuglia che per tutto il week end ha faticato nei confronti di Yamaha e Honda. Resta da capire se si tratta di una questione di assetto o se la Ducati nasconde dei problemi più evidenti, sulla falsa riga di quanto accaduto la scorsa stagione. Ecco la diagnosi del Dottore a fine gara: “Ho avuto molti problemi all’inizio della gara perché con le gomme nuove, quando hanno ancora molto grip, il posteriore spinge troppo e questo mi mette in difficoltà in frenata. Quando la gomma dietro, consumandosi, ha cominciato un po’ a scivolare, ho potuto guidare un po’ meglio e fare tempi migliori, tanto che ho fatto replicato il mio best proprio nell’ultimo giro. A quel punto però contava poco“. Globalmente, Rossi si dimostra scettico circa le possibilità della propria moto. Sulla situazione Ducati è intervenuto anche il Team Manager Vittoriano Guareschi: “Valentino ha vissuto delle qualifiche difficili e in gara ha avuto problemi soprattutto nei primi giri con le gomme fresche: dovremo capire come risolvere questo aspetto perché alla fine invece ha girato su buoni tempi. Nicky in prova si è trovato più a suo agio e oggi ha guidato con grandissima determinazione, combattendo con Bradl, Bautista e Barberà e vincendo un lungo duello per il sesto posto. Confronteremo i dati e le informazioni raccolte con entrambi per cercare di migliorare la nostra moto per Jerez“. La risposta si avrà forse già nella prossima gara, quella in programma il 29 di aprile, in Spagna, sul mitico circuito di Jerez de la Frontera. Per quanto riguarda la classifica costruttori, invece, comanda naturalmente il Repsol Honda Team, grazie al secondo e al terzo posto di Pedrosa e Stoner. Secondo piazzamento invece per lo Yamaha Factory Racing, dopo la vittoria di Lorenzo e l’undicesimo posto di Ben Spies. Medaglia di bronzo, infine, per il Monster Yamaha Tech 3.
1 Repsol Honda Team Honda – 36 punti
2 Yamaha Factory Racing Yamaha – 30 punti
3 Monster Yamaha Tech 3 Yamaha – 24 punti
4 Ducati Team Ducati – 16 punti
5 San Carlo Honda Gresini Honda – 9 punti
6 Honda MotoGP Honda – 8 punti
7 Pramac Racing Team Ducati – 7 punti
8 NGM Mobile Forward Racing Suter, Power Electronics Aspar ART – 4 punti
10 Avintia Blusens BQR-FTR – 2 punti
Classifica Team:
1 REPSOL HONDA TEAM 36
2 YAMAHA FACTORY RACING 30
3 MONSTER YAMAHA TECH 3 24
4 DUCATI TEAM 16
5 SAN CARLO HONDA GRESINI 9
6 LCR HONDA MOTOGP 8
7 PRAMAC RACING TEAM 7
8 POWER ELECTRONICS ASPA 4
8 NGM MOBILE FORWARD RACI 4
9 AVINTIA BLUSENS 2
1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha – 25 punti
2 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda – 20 punti
3 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda – 16 punti
4 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha – 13 punti
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha – 11 punti
6 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati – 10 punti
7 Alvaro BAUTISTA SPA San Carlo Honda Gresini Honda – 9 punti
8 Stefan BRADL GER LCR Honda MotoGP Honda – 8 punti
9 Hector BARBERA SPA Pramac Racing Team Ducati – 7 punti
10 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati – 6 punti
11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha – 5 punti
12 Colin EDWARDS USA NGM Mobile Forward Racing Suter – 4 punti
13 Randy DE PUNIET FRA Power Electronics Aspar ART – 3 punti
14 Yonny HERNANDEZ COL Avintia Blusens BQR-FTR – 2 punti
15 Aleix ESPARGARO SPA Power Electronics Aspar ART – 1 punto