Sono finiti i test MotoGp a Sepang: tra le scuderie che avevano maggior bisogno di mettere a punto i vari dettagli delle moto c’era sicuramente la Ducati, che negli ultimi anni ha accusato molto ritardo rispetto a Honda e Yamaha e, complice anche l’addio di Valentino Rossi e l’arrivo di Andrea Dovizioso, deve sviluppare soluzioni ideali per l’inizio della prossima stagione. Nell’ultimo giorno in Malesia la casa di Borgo Panigale ha migliorato le sue prestazioni, dimostrando di poter avvicinarsi ai mostri sacri della classe regina. Nicky Hayden si è mantenuto sul ritardo di un secondo e mezzo, che è sicuramente un buon punto di partenza considerando anche che due settimane fa il gap si aggirava sui due secondi. Eppure Kentucky Kid ha qualcosa da recriminare: “Ieri avevo girato molto più veloce, oggi il mio feeling con la moto non è stato perfetto a causa delle soluzioni che stavamo provando”. In generale però il pilota americano non si può lamentare: “Lascio Sepang molto più ottimista di quanto non fossi alla fine del primo test. Abbiamo fatti progressi riguardo i tempi sul giro e giorno dopo giorno le mie sensazioni sono migliorate. Abbiamo ridotto il distacco dai primi, la moto sul bagnato si comporta meglio”. Un dato questo che conferma l’andamento della scorsa stagione: il secondo posto di Valentino Rossi a Le Mans è lì a dimostrarlo. “L’inserimento in curva rimane uno dei problemi principali”, ha concluso Hayden, “ma sapevamo che l’inizio della stagione sarebbe stato difficile: dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro che ci aspetta”. Il tempo dirà poi se la Ducati potrà tornare a giocare un ruolo da protagonista nel 2013 del motomondiale.