Lo aspettavamo, e non ha deluso. Era il giorno di Valentino Rossi: inutile nascondersi, la prima giornata di test ufficiali a Sepang (Malesia) era attesa soprattutto per il ritorno in Yamaha del dottore, che con la casa giapponese ha vinto quattro titoli mondiali (2004, 2005, 2008, 2009) prima del passaggio in Ducati con la quale ha trascorso due anni difficili. Rossi non ha deluso le aspettative: per ora dà ragione a chi in questi 24 mesi ha sostenuto che il suo problema fosse unicamente la moto. Valentino è tornato infatti con il secondo tempo, arrivando dietro al solo Marc Marquez, decisamente una sorpresa: lo spagnolo che ha sostituito Casey Stoner sulla Honda ufficiale debutta in MotoGp dopo il titolo mondiale in Moto2 e risulta subito il più veloce fermando il cronometro a . Valentino Rossi ha accusato un ritardo minimo, appena 227 millesimi; dietro di lui l’altra Honda di Dani Pedrosa (301 millesimi di ritardo dal compagno di scuderia). Il campione del mondo in carica – e compagno di Rossi – Jorge Lorenzo ha invece fatto registrare il quarto tempo, con 2’01”742. E le Ducati? Per il momento soffrono, quindi nulla di nuovo: Hayden paga un ritardo di quasi due secondi, addirittura due secondi e mezzo il margine di Andrea Dovizioso da Marquez. Al momento sono in corso i test pomeridiani di cui daremo notizia alla conclusione; si tratta di risultati chiaramente da prendere con le molle, perchè la stagione entrerà nel vivo solo ad aprile con la prima gara in Qatar, e sarà lì che si potrà capire il reale valore di moto e piloti. Tuttavia vedere Valentino Rossi nuovamente competitivo e in testa alle classifiche, siano pure test e non qualifiche, fa sempre piacere.