Non ci siamo, no. La Classifica Mondiale Piloti in questo momento riflette, come giusto che sia a due gare dal termine del motomondiale, la situazione di Andrea Dovizioso: grandi speranze iniziale ma crisi attuale sempre più cupa. Mentre vola il suo compagno di squadra, oggi terzo nel Gp di Australia a Philipp Island, il Dovi non ingrana per niente e mette in fila il suo peggior Gp dell’anno, per prestazione e risultato – arriva 13mo con distacchi siderali. In classifica ora è superato anche da Bradley Smith a 158: Pedrosa è a 165, mentre il nostro pilota è fermo a 153. Teoricamente con due gare dal termine può ancora tranquillamente arrivare quinto nel mondiale, risollevando una stagione amara con la sua Ducati, però se i prodromi sono quelli visti oggi, si fa preoccupante la situazione. Crutchlow dietro è troppo lontano per fortuna, a 107, ma questo non cambia il senso di una stagione che era partita alla grande con due podi e che poi lentamente si è spenta sotto il peso di tanti errori e di una moto ancora troppo altalenante e che solo un grande Andrea Iannone è riuscito più di una volta a farla andare oltre le sue possibilità.
La lotta davanti è la più spettacolare degli ultimi anni in questo Campionato Mondiale di MotoGp con Valentino Rossi e Jorge Lorenzo che si trovano a soli 11 punti di differenza a vantaggio del Dottore. Ma dietro cosa succede? Beh oggi Marc Marquez ha dimostrato una volta di più che un pizzico in più di concentrazione anche quest’anno avrebbe potuto giocarsi qualcosa di più là davanti fino alla fine. Oggi ha fatto una prestazione super, come altre volte quest’anno (quinta vittoria) ma le troppe amnesie ed errori lo hanno relegato dietro ai due fenomeni con la Yamaha. Intanto però oggi il campione del mondo uscente si è blindato il terzo posto in Classifica Mondiale Piloti 2015, con ben 35 punti di vantaggio sul fantastico anche oggi Andrea Iannone e a meno di exploit dell’italiano nelle ultime due gare, dovrebbe rimanere davanti conquistandosi la terza piazza in un Campionato che sarà ricordato per molti anni a venire.
Valentino Rossi rimane in testa alla classifica della MotoGp 2015, dopo il gran premio d’Australia che è stato vinto da Marc Marquez davanti a Jorge Lorenzo. Terzo Andrea Iannone che risulta il secondo pilota italiano a comparire in graduatoria: con il secondo podio stagionale l’abruzzese ha consolidato la quarta posizione salendo a quota 188 punti. Andrea Dovizioso è giunto tredicesimo al traguardo di Phillip Island e si trova in settima posizione nella classifica piloti, a -5 da Bradely Smith e +46 da Cal Crutchlow. Danilo Petrucci è nono con 97 punti, Michele Pirro ventitreesimo a 97, senza punti Marco Melandri e Claudio Corti. Il sammarinese Alex De Angelis invece, ancora in convalescenza dopo l’incidente di Motegi, ha invece 2 punti.
Due gare, 11 punti: Valentino Rossi vede il margine nella classifica MotoGp ridursi sempre più, e l’ombra di Jorge Lorenzo farsi minacciosa negli specchietti. Il grande aiuto arrivato da Marc Marquez, capace di recuperare 7 decimi in mezzo giro al maiorchino, permette comunque al Dottore di poter ancora seguire il suo piano originale: arrivare sempre alle spalle di Lorenzo e festeggiare così il titolo. La classifica glielo permette: con Lorenzo sempre vincitore e Rossi sempre secondo, sarebbe il pesarese a vincere il Mondiale MotoGp mantenendo un solo punto di vantaggio su Lorenzo. Il quale dunque deve sperare in un alleato, almeno in una delle due gare: ad esempio Marc Marquez che, ponendosi tra lui e il compagno di squadra in Yamaha, farebbe perdere a Rossi altri quattro punti, decisivi in questo senso a favore del numero 99. Si corre in Malesia e Valencia: un anno fa entrambe le gare furono vinte da Marquez, con Rossi che arrivò sempre secondo e Lorenzo che fu terzo a Sepang ritirandosi in Spagna. Un buon auspicio? Forse: a Phillip Island nel 2014 aveva vinto il Dottore…
Con questo Gran Premio d’Australi al classifica piloti Motogp ha visto solo all’ultima curva dell’ultimo giro definisi i distacci tra i top riders in pista. Il recupero di Marquez su Lorenzo, in quel momento leader della gara, non basta a Valentino Rossi per contenre i punti persi in classifica. Infatti è Iannone involontariamente a fare il gioco dello spagnolo della Yamaha strappando a Rossi la terza posizione. Quindi il distacco Rossi-Lorenzo in classfica mondiale piloti Motogp passa da +18 a +11, con soli 2 Gran Premi rimasti ancora da correre.
In attesa di vivere il Gran Premio d’Australia 2015, sedicesimo atto del Mondiale 2015 di MotoGp che si disputerà sul circuito di Phillip Island, diamo uno sguardo alla classifica del Mondiale Piloti della classe regina del Motomondiale. Dopo le prime quindici gare stagionali e in particolare dopo il risultato di domenica scorsa a Motegi (che ha aperto il trittico di ottobre che si chiuderà a Sepang), è sempre più nel vivo il fantastico duello fra i due piloti ufficiali della Yamaha, ma con un importante vantaggio a favore di Valentino Rossi. Il Dottore infatti, grazie ad una straordinaria continuità di risultati lungo tutta la stagione, nella quale ha raccolto praticamente sempre il massimo possibile in ogni singola gara, ora è in testa al Campionato con 283 punti mentre lo spagnolo Jorge Lorenzo è a quota 265 punti. In Giappone ha perso altri quattro punti in una gara dall’andamento decisamente anomalo, così adesso deve recuperare 18 lunghezze a Rossi. Margine non piccolo quando ormai al termine del Campionato mancano solamente tre Gran Premi: addirittura Rossi potrebbe vincere il Mondiale anche in caso di tre vittorie di Lorenzo, a patto di arrivare sempre secondo. Certamente chi si deve prendere rischi è Lorenzo, che non può permettersi di arrivare alle spalle del numero 46 e deve dunque provare a batterlo su una delle piste che Rossi ama di più e dove dunque Valentino andrà alla ricerca dell’allungo forse decisivo.
Alle loro spalle sono tutti lontani: il risultato di Motegi sembra avere spento il sogno di Andrea Iannone di insidiare il terzo posto di Marc Marquez, visto che ora lo spagnolo ha 197 punti contro i 172 dell’italiano della Ducati. Tuttavia è evidente che per Marquez il terzo posto con 86 punti di ritardo da Rossi è un fallimento dopo aver vinto due titoli consecutivi: il 2015 è stato senza dubbio l’anno più difficile della carriera del numero 93. Alle loro spalle attenzione alla grande crescita di Dani Pedrosa, salito al quinto posto con 154 punti dopo il secondo posto di Aragon e la vittoria in Giappone, davanti a Bradley Smith che è sesto a quota 152 e Andrea Dovizioso, settimo con 150 punti.
1. Valentino Rossi (Ita) 296
2. Jorge Lorenzo (Spa) 285
3. Marc Marquez (Spa) 222
4. Andrea Iannone (Ita) 187
5. Dani Pedrosa (Spa) 165
6. Bradley Smith (Gbr) 158
7. Andrea Dovizioso (Ita) 153
8. Cal Crutchlow (Gbr) 107
9. Danilo Petrucci (Ita) 97
10. Pol Espargaro (Spa) 96
11. Aleix Espargaro (Spa) 88
12. Maverick Vinales (Spa) 84
13. Scott Redding (Gbr) 78
14. Yonny Hernandez (Col) 49
15. Hector Barbera (Spa) 30
16. Loris Baz (Fra) 28
17. Alvaro Bautista (Spa) 28
18. Jack Miller (Aus) 17
19. Nicky Hayden (Usa) 16
20. Stefan Bradl (Ger) 11
21. Eugene Laverty (Irl) 9
22. Michele Pirro (Ita) 8
23. Katsuyuki Nakasuga (Gia) 8
24. Mike Di Meglio (Fra) 8
25. Hiroshi Aoyama (Gia) 5
26. Takumi Takahashi (Gia) 4
27. Alex De Angelis (Rsm) 2