Ex pilota e coach di Valentino Rossi, commenta la vittoria del Dottore di ieri sulla pista di Jerez, in Spagna. Quasi come fosse una vittoria sua, la continua lotta con Marquez e Lorenzo ieri ha sorriso a Valentino Rossi e Cadalora non può che essere felice per il primo posto: “E’ stata una gara perfetta, Valentino non ha sbagliato nulla. Il segreto è stato cominciare subito con un buon setting la mattina di venerdì. Quando parti già con certe sicurezze, diventa tutto più facile. Lavoriamo benissimo con Rossi, è straordinario, quando mi ha chiamato, ero molto sorpreso. E indeciso. Patti chiari, gli ho detto: se vengo, voglio lavorare sul serio perché altrimenti non se ne fa nulla. Mi ha risposto: benvenuto” conclude Cadalora che sfoggia un cappellino con la scritto coach, imposto proprio da Valentino Rossi.
Una vittoria davvero entusiasmante quella di Valentino Rossi sul circuito di Jerez, in Spagna. Vediamo come cambia la classifica piloti dopo la tappa di ieri in Spagna: Marc Marquez si trova ancora al primo posto con 82 punti in questa stagione 2017 visto che ieri è salito nuovamente sul podio portando a casa sedici punti. Secondo posto per il Campione del Mondo Jorge Lorenzo, fermo a 65 punti in classifica grazie anche al secondo posto di ieri a Jerez. Al terzo posto troviamo invece proprio Valentino Rossi, pilota Yamaha che ieri ha steso davvero tutti: attualmente a 58 punti in classifica, grazie ai 25 punti conquistati ieri. Scendendo in classifica troviamo al quarto posto il pilota Honda Dani Pedrosa, con 40 punti mentre a soli quattro punti di distanza c’è Espargaro con 36 punti.
Valentino Rossi ha vinto il Gran Premio di Spagna della MotoGp a Jerez in perfetto stile Jorge Lorenzo. Pole position, veloce al via, praticamente subito in fuga e nessuno l’ha più visto fino al traguardo. In testa per l’intera gara: non capita spesso al Dottore, che ci ha abituato soprattutto a vittorie al termine di battaglie a colpi di sorpassi. La fuga immediata è invece il marchio di fabbrica di Lorenzo nelle giornate nelle quali Jorge è in formato ‘martello’ e Valentino ieri ci ha regalato una corsa così, quasi uno sberleffo al grande rivale proprio a casa sua: “Non mi ricordo nemmeno di averla mai conquistata una vittoria così. Sulla griglia un meccanico mi ha detto ‘Stai in testa dalla prima all’ultima curva’. Mi è sembrata una buona idea e così ho fatto”, ha commentato un felicissimo Valentino.
Valentino Rossi vince il Gran Premio di Spagna 2016 MotoGp a Jerez de la Frontera: dominio assoluto del pilota di Tavullia che porta la sua Yamaha in fuga dall’inizio alla fine, regolando Jorge Lorenzo e Marc Marquez che completano il podio. Fanno bene le Suzuki di Aleix Espargaro e Maverick Vinales (quinto e sesto), Dani Pedrosa chiude al quarto posto, disastro Ducati con Andrea Dovizioso che si ritira e Andrea Iannone che parte malissimo e chiude lontano dai primi. Nessun problema durante il giro di formazione con tutti i piloti schierati in griglia, si aspetta solamente lo spegnimento dei semafori con le moto che accelerano al massimo, e che sono pronte a scaricare sull’asfalto migliaia di cavalli di potenza.
Ottima la partenza di Pedrosa che riesce a mettere le ruote dinanzi al compagno di squadra, buono anche lo scatto di Rossi e Lorenzo che passano alla prima curva rispettivamente primo e secondo. Dietro il gruppo si sgrana senza nessun problema, i piloti sono stati tutti bravissimi ad evitare qualsiasi contatto. Durante il primo giro Lorenzo si fa vedere dal numero 46, il campione del mondo uscente non sembra però avere lo scatto per passare facile il longevo campione italiano. Secondo giro arriva l’attacco di Lorenzo, ma entra in gioco l’esperienza del Dottore, il pesarese lascia strada in curva 12, ma facendolo riesce ad impostare la traiettoria in maniera tale da trovarsi in vantaggio in curva 13, di fatto lo spagnolo resta in testa per poche centinaia di metri. Dietro Marquez ritorna in terza posizione e si fa sotto. Adesso i tre hanno gli stessi tempi, Valentino mantiene ottimamente la testa e sceglie le giuste traiettorie per chiudere tutte le porte agli avversari, Marquez tenta di superare il connazionale senza riuscirci. Fase della gara che sembra aver avuto uno scambio di ruolo, Rossi fa il Lorenzo e va in fuga, Lorenzo fa il Rossi e cerca di conservare la seconda posizione. Marquez cerca di ingaggiare la battaglia con Lorenzo e agevola il capofila, il vantaggio di Valentino infatti arriva a sfiorare il secondo. Settimo giro: Valentino se ne va in solitaria, dietro Marquez cerca di trovare il varco giusto per superare Lorenzo. Nono giro le posizioni avanti non cambiano, dietro purtroppo Dovizioso ha un calo di potenza al retrotreno e si deve ritirare. Metà gara e i tempi tra Rossi e Lorenzo sono a netto vantaggio del campione italiano. Dietro ormai il gruppo è sgranato con Jannone, con la Ducati superstite, che combatte nelle retrovie per le posizioni di rincalzo. Si arriva a meta gara e Lorenzo cambia ritmo, probabilmente con il degrado delle gomme il campione del mondo riesce a guidare meglio degli avversari, Jorge riesce a fare il giro veloce e si scrolla di dosso Marquez, il maiorchino sembra dare tutto, e inizia a limare il vantaggio di Rossi che per il momento è attorno ai 3 secondi.
Sedicesimo giro, piccolo errore di Rossi che arriva leggermente lungo alla fine di una curva, questo non fa altro che agevolare il recupero di Lorenzo che adesso è a poco più di 2 secondi. La gara prende una piega insolita con Rossi inseguito e che guida in maniera perfetta, dai box lo avvertono del recupero di Lorenzo che costantemente guadagna qualche decimo in ogni settore, l’italiano sembra per il momento controllare la situazione, ma di fatto non può sbagliare nulla. Ventiduesimo giro, il massimo sforzo di Lorenzo è ormai giunto alla fine, il campione del mondo è riuscito a limare il vantaggio ma non ad annullarlo, probabilmente adesso si accontenta della sua seconda posizione. Ultimi giri con posizioni ormai consolidate, i tre davanti girano sugli stessi tempi (attorno l’1 e 41 e mezzo) e cercano di non fare errori che potrebbero compromettere la gara. Penultimo giro con Rossi che gira in un circuito ammutolito per la sua vittoria, gli spagnoli volevano vedere i loro campioni in testa, ma essi sono stati letteralmente “matati” dal pesarese.Passerella finale per Valentino, che all’uscita dell’ultima curva affronta meta rettilineo su una ruota, la sua è una vittoria storica non solo perché è stato il coronamento di un fine settimana perfetto, con pole e giro veloce conquistato, ma anche per il modo con cui si è compiuta, con una fuga che ha visto in testa il nr. 46 dalla prima all’ultima curva. Dietro i tre, medaglia di legno per Pedrosa, settimo Andrea Jannone su Ducati.
Nella classifica piloti, Valentino Rossi lima lo svantaggio rispetto a Marquez, ma rimane sempre in terza posizione, subito dietro a quel Lorenzo che farà di tutto per bissare il successo dello scorso anno nella sua ultima stagione alla Yamaha.
Valentino Rossi prova la rimonta nella classifica MotoGp: con la vittoria nel Gran Premio di Spagna, la prima stagionale, il Dottore ha recuperato 5 punti a Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Non è ancora sufficiente per mettere troppa pressione ai primi due della classe: prima di questa gara infatti Marquez aveva il doppio dei punti di Rossi, 66 contro 33, e dunque anche in questo momento c’è praticamente un’intera gara di vantaggio per il pilota della Honda HRC, che comanda la classifica. Vero è però che il successo di Rossi ha sparigliato le carte: il modo in cui il pesarese della Yamaha ha dominato a Jerez lascia intendere che anche quest’anno se la potrebbe giocare ad armi pari con gli altri due per il titolo mondiale, quello che gli è sfuggito lo scorso autunno all’ultima gara.
Il trionfo di Valentino Rossi nel Gp di Spagna 2016 lo proietta al terzo posto della classifica generale del Mondiale MotoGp Piloti: una prestazione maiuscola con i due spagnoli terribili tenuti a 4 e 8 secondi di distanza nel circuito di Jerez. In classifica generale sono ancora davanti ma con tutto il mondiale ancora aperto lo spettacolo è garantito e tutti i protagonisti della vigilia sono coinvolti. Quasi tutti, diciamo: la Ducati infatti, dov’è? Ennesimo disastro oggi, dopo che Iannone ha comunque messo una pezza partendo dalla 14esima piazza e arrivando settimo al traguardo. Ma il motomondiale che “piange” per la Desmosedici: potevano essere molti di più i punti e le posizioni in classifica: decimo e undicesimo, la Ducati con i due Andrea partiti scattanti nelle prime gare soffre e non poco nella generale, con 25 punti di Iannone e 23 di Dovizioso, oggi al terzo ritiro consecutivo (stavolta non “stirato” da nessuno ma con problema di gomme). Davanti a loro oltre ai magnifici tre iniziali, anche Pedrosa, le due Suzuki ma soprattutto le due Ducati clienti di Barbera e Laverty. La sfortuna sicuramente l’ha fatta da padrone, qualche errore pure, ma di certo così non si può continuare.
Con la vittoria nel Gran Premio di Spagna 2016 (clicca qui per la cronaca), Valentino Rossi compie un bel balzo nella classifica mondiale piloti: il Dottore rimane terzo, ma adesso i suoi punti sono 58 e la distanza rispetto a Jorge Lorenzo, secondo, passa da 12 a 7 lunghezze. Il leader rimane Marc Marquez, oggi terzo: aveva un vantaggio di 21 punti su Lorenzo e 33 su Rossi, ora siamo rispettivamente a 17 e 24 con i punti del campione del mondo 2013-2014 che salgono a 82. In quarta posizione c’è il sorpasso di Dani Pedrosa su Pol Espargaro: sulla pista di Jerez lo spagnolo della Honda HRC arriva quarto e sale a quota 40 punti, mentre Espargaro è soltanto ottavo. Fa meglio il fratello Aleix (quinto), che insieme a Maverick Vinales (sesto) riporta in alto le Suzuki: adesso Aleix Espargaro ha 32 punti in classifica mentre sono 33 quelli del suo compagno di scuderia. Andrea Iannone si prende invece una settima piazza che gli consente se non altro di superare in classifica Andrea Dovizioso – fermato dalle gomme – e diventare così il primo dei piloti Ducati Desmosedici (in assoluto il migliore rimane Hector Barbera).
In attesa di vivere il Gran Premio di Spagna 2016, quarto appuntamento con il Mondiale 2016 di MotoGp che si disputerà sul circuito di Jerez de la Frontera, diamo uno sguardo alla classifica del Mondiale Piloti della classe regina del Motomondiale, che finalmente sbarca in Europa dopo le prime tre gare disputate fra Qatar, Argentina e Stati Uniti (ed è anche la prima delle quattro gare in Spagna). Dunque, dopo le prime tre uscite stagionali e in particolare dopo il risultato di due domeniche fa ad Austin, il leader della classifica iridata è Marc Marquez, che si sta riscattando nel migliore dei modi dopo un 2015 molto difficile. Il pilota spagnolo della Honda, campione del Mondo nelle due precedenti edizioni, ha già conquistato 66 punti, frutto del terzo posto al debutto a Losail e poi delle due vittorie ottenute a Termas de Rio Hondo e in Texas. Lo insegue il connazionale Jorge Lorenzo, vittorioso al debutto e secondo negli Usa per un totale di 45 punti, visto che in Argentina invece è caduto: un inizio di stagione altalenante, ma soprattutto adesso c’è curiosità per vedere come si evolverà la sua stagione in Yamaha con ben 15 Gp da affrontare da ‘separato in casa’ prima di passare alla Ducati nel 2016. Terzo Valentino Rossi a quota 33 punti, ma pesa molto la caduta di Austin, un passo falso che relega il Dottore ad esattamente la metà dei punti conquistati finora dal leader del Mondiale: l’anno scorso Vale era la lepre, stavolta dovrà inseguire. Il resto della classifica è pesantemente condizionata dai tanti episodi bizzarri successi nelle prime gare: Oscar della sfortuna naturalmente ad Andrea Dovizioso che, dopo lo splendido secondo posto in Qatar, è stato abbattuto sia in Argentina sia in Texas, vittima incolpevole di incidenti causati da altri in gare nelle quali sarebbe potuto salire sul podio – a Termas de Rio Hondo era praticamente già certo – e in quel caso sarebbe pure secondo nel Mondiale, invece è solo settimo con 23 punti, dietro anche a Pol Espargaro, Dani Pedrosa e il sorprendente Hector Barbera, che così al momento è il miglior pilota Ducati.
1. Marc Marquez (Honda) 82
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 65
3. Valentino Rossi (Yamaha) 58
4. Dani Pedrosa (Honda) 40
5. Pol Espargaro (Yamaha) 36
6. Maverick Vinales (Suzuki) 33
7. Aleix Espargaro (Suzuki) 32
8. Hector Barbera (Ducati) 31
9. Eugene Laverty (Ducati) 28
10. Andrea Iannone (Ducati) 25
11. Andrea Dovizioso (Ducati) 23
12. Bradley Smith (Yamaha) 20
13. Scott Redding (Ducati) 16
14. Stefan Bradl (Aprilia) 16
15. Alvaro Bautista (Aprilia) 14
16. Michele Pirro (Ducati) 12
17. Esteve Rabat (Honda) 11
18. Cal Crutchlow (Honda) 5
19. Loris Baz (Ducati) 4
20. Yonny Hernandez (Ducati) 3
21. Jack Miller (Honda) 2