Vince il Gran Premio d’Austria 2016 di MotoGp: splendida gara della Ducati sul Red Bull Ring di Zeltweg Spielberg, con una classifica mondiale che cambia decisamente. Intanto le due Ducati: Iannone sale a quota 88 punti riuscendo finalmente a essere incisivo, Dovizioso adesso ha 79 punti. Ancora entrambi lontani dai primi, ma comunque in ripresa dopo la sosta estiva; in terza posizione Jorge Lorenzo ha un sorriso tirato, perchè salendo a 138 punti recupera punti su Marc Marquez (quinto, va a quota 181) ma non riesce a rimontare più di tanto, rimanendo a -43 punti che sono tanti nella corsa al Mondiale MotoGp. Valentino Rossi è quarto: il Dottore si era preso a un certo punto la quarta posizione, ma non è riuscito a tenerla venendo sorpassato da Lorenzo. I punti di Rossi adesso sono 124: altro terreno perso da Marquez e il maiorchino, il decimo titolo si allontana sempre più. Resiste, anzi sale la china, Maverick Vinales che è sesto e recupera qualcosa su Pedrosa, settimo. Splendida Ducati: era nei piani andare forte qui in Austria, ma questa è la prima vittoria di Iannone e una doppietta di una moto italiana con due piloti italiani. Storico.
In attesa di vivere il Gran Premio d’Austria 2016, decimo atto del Mondiale 2016 di MotoGp che si disputerà sul circuito del Red Bull Ring a Zeltweg-Spielberg, diamo uno sguardo alla classifica del Mondiale Piloti della classe regina del Motomondiale. Dopo le prime nove gare stagionali – cioè esattamente a metà del cammino che da oggi entra nella sua seconda parte – si sta senza ombra di dubbio profilando il primo vero tentativo di fuga che ha spezzato un inizio di Mondiale decisamente equilibrato: il problema dei tre big era quello di trovare una continuità di risultati e l’unico ad esserci riuscito finora è Marc Marquez, attualmente primo a quota 170 punti dopo la vittoria del numero 93 al Sachsenring con la quale eravamo andati in pausa.
Una vittoria ancora più preziosa perché la gara in Germania era stata un vero e proprio disastro per i suoi primi inseguitori, cioè i due piloti Yamaha. Un pessimo quindicesimo posto per il secondo classificato, cioè Jorge Lorenzo, che finora ha raccolto 122 punti e paga le difficoltà patite nelle gare bagnate, nelle quali non è mai riuscito ad essere competitivo. A quota 111 punti Valentino Rossi, che è terzo ma forse è il pilota con più rimpianti. Con l’avanzare dell’età si poteva pensare a un Dottore meno veloce in senso assoluto ma pronto a capitalizzare al massimo ogni occasione. Invece ce lo ritroviamo assai veloce, ma con troppi errori o sfortune: vedi le cadute di Austin e Assen, la rottura della moto al Mugello e l’occasione sprecata proprio al Sachsenring, quando ha aspettato troppo prima di rientrare ai box per il necessario cambio di moto.
Dunque Marquez adesso ha 48 punti di vantaggio su Lorenzo e addirittura 57 su Rossi: nulla di decisivo naturalmente quando manca ancora metà stagione, ma il grande equilibrio di inizio campionato è adesso soltanto un lontano ricordo e adesso i due piloti Yamaha non potranno più permettersi errori se vorranno recuperare. Anzi, Marquez vincerebbe il titolo anche arrivando secondo in tutte le gare mancanti e con Lorenzo sempre vittorioso, perché perderebbe solo 45 degli attuali 48 punti di vantaggio sull’inseguitore. In quarta posizione troviamo Dani Pedrosa a quota 96 punti, nemmeno lontanissimo da Rossi ma che quest’anno non è mai riuscito a competere con i tre big, salvandosi solo grazie ad una buona continuità di risultati – cioè curiosamente quello che manca a chi lo precede in classifica. Alle spalle di Pedrosa troviamo una sfilza di altri piloti spagnoli fino al settimo posto, poi ecco Andrea Iannone e Andrea Dovizioso rispettivamente all’ottavo e al nono posto. Piazzamenti certo non soddisfacenti per i due piloti ufficiali Ducati, che cercheranno di sfruttare il circuito di Zeltweg, dove la Ducati è apparsa fin da subito a suo agio, per provare a risalire.
1. Marc Marquez (Honda) 181
2. Jorge Lorenzo (Yamaha) 148
3. Valentino Rossi (Yamaha) 124
4. Dani Pedrosa (Honda) 105
5. Maverick Vinales (Suzuki) 103
6. Andrea Iannone (Ducati) 88
7. Andrea Dovizioso (Ducati) 79
8. Pol Espargaro (Yamaha) 78
9. Hector Barbera (Ducati) 65
10. Eugene Laverty (Ducati) 53
11. Scott Redding (Ducati) 53
12. Aleix Espargaro (Suzuki) 51
13. Jack Miller (Honda) 42
14. Bradley Smith (Yamaha) 42
15. Cal Crutchlow (Honda) 41
16. Stefan Bradl (Aprilia) 37
17. Alvaro Bautista (Aprilia) 35
18. Danilo Petrucci (Ducati) 29
19. Michele Pirro (Ducati) 23
20. Tito Rabat (Honda) 20
21. Loris Baz (Ducati) 11
22. Yonny Hernandez (Ducati) 3