Il Napoli già a gennaio si era assicurato le prestazioni di Federico Fernandez, forte difensore argentino dell’Estudiantes che è rimasto in Argentina fino a giugno per terminare il campionato e la Copa Libertadores. Qualche giorno fa il nuovo Napoli di Mazzarri ha dato il via alla nuova stagione radunandosi a Castelvolturno, quartier generale del club partenopeo. Tra i giocatori c’era anche Fernandez, che è stato intervistato in esclusiva dal Corriere dello Sport e ha parlato dei primi giorni con la maglia del Napoli: “Mi sembra di stare in Argentina, i colori, i profumi e la passione della gente è uguale a Napoli. Sono molto contento di questo, anche perchè i tifosi sono fantastici”. Non sarà certamente facile per il nuovo difensore del Napoli fare breccia all’interno della difesa partenopea, anche perchè Mazzarri si è trovato molto bene con gli uomini dello scorso anno. Fernandez ha parlato anche di Paolo Cannavaro: “Lui è il leader della squadra e anche una persona gentilissima tanto che mi ha subito invitato a cena a casa sua, io ero insieme al procuratore e a mio padre, Cannavaro è stato davvero gentilissimo”. Fernandez ora dovrà calarsi nel ruolo di centrale destro nella difesa a tre anche se rivela: “Ho anche giocato come centrale difensivo, in questo modo posso spingermi maggiormente in avanti per cercare la via del gol”. Di certo a Mazzarri non dispiacerebbe avere qualche gol in più anche dagli altri reparti. In attacco dovrebbe pensarci Cavani, Fernandez elogia l’uruguagio: “Nel campionato italiano ci sono grandi attaccanti, uno di questi è El Matador, per fortuna ce l’abbiamo noi. Gli avversari più difficili penso possano essere Eto’o e Pato”. Nel frattempo in casa Napoli si pensa giustamente a sfoltire la rosa di Mazzarri. Gargano, visti gli arrivi a centrocampo di Inler, Dzemaili e Donadel, potrebbe decidere di andare via per cercare di conquistare un posto da titolare. Stesso discorso per Zuniga, classe 86′, jolly difensivo del Napoli che può giocare sia in difesa che a centrocampo, sia a destra che a sinistra. Mazzarri non vorrebbe perderlo soprattutto per la sua duttilità tattica.
Ma il giovane colombiano piace molto ad altri club importanti e potrebbe decidere di andare via da Napoli. Gargano vorrebbe restare, ma l’idea di giocare titolare in qualche altra squadra alletta anche lui.