Il Napoli ha bisogno di più qualità e più esperienza in difesa. Lo si è detto un’infinità di volte quest’anno, soprattutto a causa degli stenti accusati dai componenti della retroguardia. Bravi gregari, per carità, ma evidentemente non sufficienti a reggere a lungo ad alti livelli. Tra i vari nomi accostati agli azzurri per potenziare il reparto arretrato, spicca quello di Cristian Chivu, jolly dell’Inter dotato di una vasta esperienza internazionale. A Milano il rumeno è stato impiegato quasi sempre come terzino sinistro, ruolo che ha dimostrato di gradire assai poco, ma che alla fine ha sempre ricoperto con estrema professionalità. La sua volontà, però, è quella di tornare all’amato ruolo di centrale. E chissà che non possa essere proprio il Napoli ad accontentarlo. Un giocatore come Chivu – per di più, come si sa, in scadenza di contratto – non può che far gola. Oltretutto, è tra i non moltissimi difensori in circolazione bravi anche nell’avviare da dietro l’azione. Qualità tecniche di buon livello, dunque, oltre che esperienza: nella difesa a tre di Mazzarri Cristian potrebbe fare benissimo come centrale di sinistra, al posto di Aronica. Interpellato sulle possibilità degli azzurri di ingaggiare il suo assistito, l’agente Victor Becali, ai microfoni di Radio Marte, ha detto chiaramente di non aver mai avuto contatti con la dirigenza partenopea. “Nemmeno Branca ne sa nulla, la priorità del giocatore rimane sempre l’Inter”. Che, dal canto suo, non sembra stia facendo passi concreti in direzione del rinnovo. Becali, nel frattempo, non è stato di certo con le mani in mano: “Abbiamo diverse carte in mano, vedremo. Certo, se il Napoli ci chiamasse, se ne potrebbe parlare”. Il procuratore ha aggiunto di conoscere molto bene sia Bigon che Fassone, dai tempi della doppia sfida di Europa League tra Napoli e Steaua Bucarest: “Allora parlammo di Mutu, ma poi non se ne fece niente”. Evidentemente la dirigenza azzurra ritenne il fantasista troppo bizzoso dal punto di vista caratteriale e troppo pretenzioso da quello economico. Vista la non felicissima esperienza a Cesena dell’ex-viola, probabilmente i due ‘alti papaveri’ del Napoli videro bene. Ma non c’è Mutu al centro dei pensieri azzurri, bensì Chivu, l’elemento ritenuto ideale per aggiungere spessore e qualità ad una retroguardia tutt’altro che irreprensibile.
Starà ora a De Laurentiis farsi avanti ufficialmente con Becali. Forse uno come Cristian merita un sacrificio in termini di ingaggio…