Il Napoli ha tutta l’intenzione di tenersi Goran Pandev. Dovrà discuterne con l’Inter, però, che è la proprietaria del cartellino. L’attaccante macedone, dopo un inizio difficile, ha fatto molto bene quest’anno, confermando la fiducia riposta in lui dal tecnico Walter Mazzarri, notoriamente un suo grande estimatore. Si sta parlando in questi giorni di un possibile inserimento del giocatore nell’affare Lavezzi con l’Inter – sempre che i nerazzurri vincano il duello con il Paris Saint-Germain – ma la verità è che si tratta di due trattative che potrebbero anche restare distinte. Si sa per certo che mister Mazzarri, per restare a Napoli, ha chiesto l’acquisto di tre grandi giocatori più la conferma del pupillo Pandev. Segno della stima incondizionata che il livornese nutre nei confronti dell’ex-Lazio. Sulle sue tracce, però, secondo gli ultimi rumors – riferiti da CalcioMercato.com – ci sarebbe il Werder Brema. Il macedone, che ha incontrato alcuni emissari del club tedesco in un albergo di Lisbona – dopo l’amichevole tra la sua nazionale ed il Portogallo – ha deciso però di declinare ogni proposta. La sua volontà è chiara: rimanere in Italia. Lo stesso destino potrebbe toccare in sorte a Federico Fernandez, che quest’anno ha trovato pochissimo spazio con Mazzarri. Il difensore argentino, qualora il tecnico dovesse rimanere in sella, potrebbe decidere di fare le valigie, per non rischiare di vivere un’altra annata da separato in casa, o quasi. Sull’ex-Estudiantes si sarebbe già mossa l’Atalanta della vecchia conoscenza azzurra Pierpaolo Marino, che è stato abile nel costruire un vero e proprio asse di mercato con il suo ex-club. Basti pensare all’affare Cigarini, all’aver valorizzato il talento un po’ ammaccato di Denis, e via discorrendo. Per il ‘Flaco’ – come viene soprannominato Fernandez – sarebbe l’occasione per vivere finalmente una stagione da protagonista. In Argentina il ragazzo è molto stimato, come provano le tante convocazioni nella Selecciòn del ct Sabella. A Napoli un po’ meno, o almeno Mazzarri ha dimostrato in varie occasioni di non fidarsi molto di lui, come pure di altri giovani come Eduardo Vargas. E’ questo uno dei motivi di litigio tra l’allenatore e il presidente De Laurentiis, che rinfaccia al mister di non saper valorizzare a fondo le risorse dell’organico.
Un duello che, in un modo o nell’altro, conoscerà il suo sbocco naturale nella giornata di venerdì, quando finalmente, grazie al previsto summit tra i due, si capirà un po’ di più del futuro del Napoli.