Il Napoli, ormai orfano di Ezequiel Lavezzi (ieri espulso nell’amichevole tra Argentina e Brasile), fruga nel calciomercato per decidere l’attacco del futuro. Sicuramente il trascinatore sarà Edinson Cavani, ancor più responsabilizzato dopo l’addio del Pocho. Il Matador sarà impegnato oggi con l’Uruguay contro il Perù, in attesa di ricevere un cenno dal ct Tabarez per le Olimpiadi, a cui il bomber vorrebbe tanto partecipare. Il Napoli dovrà essere abile a sottrarre Cavani alle minacce dei grandi club, Juventus e Manchester City in primis. Già lo scorso anno Aurelio De Laurentiis ha concesso all’attaccante un ritocco all’ingaggio, ma gli agenti dell’uruguaiano, in virtù delle tante proposte ricevute, si aspettano che ne arrivi presto un altro. Ieri, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è arrivato a Roma uno dei procuratori di Cavani, Pierpaolo Triulzi, che presto potrebbe incontrare il presidente per fare il punto della situazione. Per quanto ne sappiamo, l’incontro tra Napoli ed entourage di Cavani dovrebbe avvenire nella settimana entrante. Il club partenopeo, dal canto suo, si sente assolutamente tranquillo: il Matador è blindato fino al 2016 e il rischio che possa partire, almeno secondo De Laurentiis, è praticamente nullo. Piuttosto bisognerà individuare il suo partner ideale: con il riscatto di Goran Pandev e la probabile riconferma del cileno Vargas, le soluzioni non mancano di certo. L’affare Jovetic al momento è in fase di stallo: avanti dunque con i ‘quattro moschettieri’, tra i quali c’è un Lorenzo Insigne intenzionato a prendersi la platea azzurra dopo l’ottima stagione disputata a Pescara (clicca qui per le recenti parole del suo agente). Mazzarri sembra intenzionato a dare una chance al ragazzo, a partire dal ritiro precampionato, per valutarne da vicino potenzialità e margini di crescita. Intanto, il fantasista di Frattamaggiore firmerà presto un nuovo contratto (scadenza prevista 2016), con tanto di adeguamento economico. Mercoledì o giovedì ne discuteranno i suoi agenti Ottaiano e Andreotti e il ds Riccardo Bigon. Il cui altro obiettivo primario di calciomercato è sistemare la difesa: in rialzo le quotazioni di Cristian Zapata del Villareal, più abbordabile dopo la retrocessione ed ottimo conoscitore del nostro campionato. Il colombiano è sbarcato in Spagna la scorsa estate per 9 milioni di euro: oggi potrebbe esser ceduto anche per una cifra inferiore. Zapata viene preferito a Ivanovic per diverse ragioni: ingaggio, costo del cartellino, maggiore accessibilità. Il procuratore dell’ex Udinese, Massimo Italiani, ha aperto le porte al club partenopeo, chiamato ora a stringere per cercare di chiudere l’affare. Altro nome caldo del calciomercato in entrata è quello di Aly Cissokho, obiettivo-principe per la corsia sinistra. Le indicazioni al riguardo controverse: il Lione ha ufficilamente messo sul mercato il terzino, al prezzo di 11 milioni di euro.
Diverse indiscrezioni di calciomercato lasciano intendere che la trattativa è calda, ma Fabrizio Ferrari, uno degli agenti del giocatore, continua a smentire qualsiasi aggancio ufficiale. Per Mazzarri sarebbe un regalo assai gradito ed un’arma tattica importante, che eviterebbe il riadattamento di Zuniga su una fascia in cui Andrea Dossena, accostato in questi giorni al Milan, offre un rendimento altalenante.