Il primo tempo di Napoli Palermo finisce 2-0 grazie alle reti di Maggio e Inler che mettono (quasi) in sicurezza una partita in cui i rosanero erano partiti più che bene. Nei primi 10′ la squadra di Gasperini, che vede in campo i due ex Aronica e Dossena, mette in serie difficoltà i napoletani grazie a un gioco semplice ma efficace. Al 7′ un’incursione dalla sinistra di Brienza manda al tiro proprio Dossena che di potenza impagna De Sanctis. Napoli preso alla spovvista e che fatica a fare gioco perchè manca quella connessione tra i reparti data da Inler e Hamsik. Col passare dei minuti i partenopei crescono in fase di costruzione ma sono sempre gli avversari a fare più paura. Questa volta è l’esterno sinistro del Gasp, che in carriera non ha mai perso contro gli azzurri, a sfiorare il palo opposto con un rasoterra liberato dall’appoggio al limite di Anselmo, centrocampista tutto fare ex Genoa. È però il Napoli a passare per prima in vantaggio. Come le grandi squadre colpisce cinicamente alla prima occasione: sugli sviluppi di un calcio d’angolo il traversone di Hamsik pennella per l’incursione aerea di Maggio che svetta in mezzo all’area senza problemi. Il Palermo subisce il colpo e il Napoli ne approfitta; dopo 5′ arriva pure il raddoppio con Inler. Lo svizzero dialoga alla perfezione con Hamsik, salta due avversari e dal limite scaraventa un collo pieno che lascia immobile Ujkani. Nel finale da annotare due conclusioni entrambe su punizione: la prima di Cavani che sfiora il primo palo mentre, allo scadere, Barreto scheggia la traversa confermando la poca fortuna di una squadra che al termine dei primi 45′ ha costruito tanto ma raccolto poco.
Risorsa non disponibile