E’ tutto fatto per il trasferimento di Pablo Armero, esterno d’attacco della nazionale colombiana, dall’Udinese al Napoli. Poche ore fa è giunta la comunicazione dei dirigenti bianconeri “Armero si ritenga dispensato dall’allenamento di oggi. Con il Napoli abbiamo raggiunto un accordo per il suo trasferimento. E’ libero di andare dove vuole”, che di fatto ha ufficializzato l’addio del giocatore e il conseguente sbarco a Napoli. La formula è quella ormai concordata da tempo, il prestito oneroso ad un milione di euro più tre milioni di euro di riscatto a giugno per la metà del cartellino. Affinchè però il trasferimento si concludesse mancava un tassello, l’accordo fra giocatore e partenopei. L’intesa sarebbe stata raggiunta nelle scorse ore, dopo fitti colloqui negli uffici della Filmauro fra i procuratore della freccia dell’Udinese, i suoi procuratori Luis Ramalho e Claudio Vagheggi e la dirigenza del club napoletano. Si è parlato di clausole, bonus, penali, acquisizione di diritti di immagine, tutte postille ma comunque significative quando si firmano contratti importanti. Oggi, se tutto andrà come previsto, Armero potrebbe sbarcare a Castelvolturno dove troverà il connazionale e amico Camilo Zuniga e il suo ex compagno nell’Udinese Gokhan Inler. Ieri si era pensato al peggio quando Vagheggi aveva rivelato di un’offerta importante arrivata dall’Anzhi Makhachkala, ma il giocatore ha fatto capire subito di non essere interessato ad un trasferimento in Russia, così che il Napoli ha avuto via libera. L’intrusione dei russi è stata anche tardiva visto che è arrivata proprio mentre Napoli ed entourage del giocatore discutevano gli ultimi dettagli prima della firma. Se oggi arriverà l’ufficialità in casa azzurra si sbloccherà anche un’altra operazione ormai ad un passo dalla concretizzazione, quella riguardante Andrea Dossena, in uscita dal San Paolo destinazione Palermo. L’operazione fra l’esterno ex Liverpool e i rosanero è già stata definita e si attendeva solamente l’ufficializzazione di Armero per chiuderla. Un mercato di casa Napoli che di certo non si esaurirà con l’arrivo del bianconero. I partenopei devono anche sistemare la questione legata al vice Cavani e al sostituto dello squalificato Paolo Cannavaro (per quest’ultimo si aspetterà con tutta probabilità la sentenza definitiva del Tnas). I nomi sui quali si sta lavorando sono sempre quelli di Neto ed Emanuele Calaiò del Siena.
Arrivare ai due bianconeri sarà però più complicato di quanto previsto: le richieste del club toscano sono alte (il Siena è ultimo in classifica e dovendo rincorrere la salvezza non può fare sconti a nessuno) e in più c’è tanta concorrenza soprattutto sul difensore centrale portoghese.