L’infortunio subito da Miguel Angel Britos è una brutta notizia per il Napoli che vuole ancora inseguire lo scudetto. Il sito CalcioNapoli24.it ha intervistato il prof. Gianpaolo Tartaro, il medico che ha operato il giocatore uruguaiano. Un intervento in ‘day surgery’, durante il quale (come ha spiegato Tartaro) a Britos sono state inserite due placche in titanio – una più grande e una più piccola – per saldare la parte mandibolare che presentava una frattura di tipo composta. Il medico non ha voluto sbilanciarsi sugli esatti tempi di recupero, ma ha confermato che Britos sta bene e che la convalescenza sta procedendo nel modo migliore: la scelta se convocarlo già per la partita con il Chievo spetterà allo staff sanitario della squadra. Tartaro ha spiegato che “la frattura è stata causata da un dente incluso che non gli hanno mai voluto tirare per via di un nervo che preme sulla zona interessata. La mandibola è come un tubo all’interno del quale, in questo caso, il dente ha creato un’area di debolezza. La spalla di Inler ha colpito proprio in quell’angolo mandibolare e ciò ha causato l’infortunio”. Importante è stato l’intervento del medico sociale azzurro, dott. De Nicola, che ha capito che non era un problema di poco conto e ha suggerito il cambio a Mazzarri.