La Lazio è pronta a tornare sul mercato. Per migliorare una squadra che da forte potrebbe diventare fortissima. L’annuncio è arrivato oggi da Igli Tare, direttore sportivo degli aquilotti, intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio. Tare ha spiegato che la società è assolutamente soddisfatta dell’organico allestito in estate, con sette nuovi acquisti. Poi, “se a gennaio sarà necessario qualche intervento lo faremo, altrimenti andremo avanti con questo gruppo fantastico”. Le esigenze di Edy Reja sembrano chiare. Al tecnico goriziano non dispiacerebbe avere un paio di pedine in più. Un nuovo difensore centrale, che possa alternarsi con Biava, Dias e Diakitè, ed un centrocampista di qualità. Un interno-mezzala, abile a giocare sia al fianco di Hernanes che al suo posto. In pratica, ci vorrebbe un altro Mauri, visto che l’ex-Brescia starà fermo ai box ancora per molto. E chissà, poi, in quanto tempo riuscirà a riacquistare la miglior condizione. Un aiutino dal mercato, insomma, ci vuole. Quello estivo ha funzionato a meraviglia, ora bisognerà vedere quello invernale. Tra i nuovi, l’unico che sta stentando, almeno a livello di marcature, è Djibril Cisse. Il francese sembra precipitato in una crisi involutiva. Si vede che il gol inizia a mancargli da morire. A Napoli, in assenza del partner e trascinatore Klose, ci si attendeva una grande prova da parte sua, ma le aspettative si sono rivelate mal riposte. Gara abulica, la sua, senza verve e senza incisività in avanti. Servirebbe un gol. “Non c’è nessun segreto per sbloccarsi, si devono avere pazienza e serenità”, ha provato a consolarlo Tare, ex-attaccante, che sa cosa si prova in questi casi. Mercato a parte, l’attenzione di tutto l’ambiente biancoceleste è rivolta alla prossima super-sfida contro la Juventus. Sarà uno scontro ad altissima quota, utile, secondo il ds, per “dimostrare di essere una grande squadra”. Per Antonio Conte, deus ex machina della rinascita bianconera, sono arrivati oggi gli elogi del collega Reja, che ha sottolineato la sua bravura nel donare personalità alla squadra. Senza contare, naturalmente, i miglioramenti apportati dalla campagna acquisti e il fatto di non avere le coppe. “Possono preparare bene tutte le gare di campionato”, dice il goriziano.
E chissà se lo fa con un pizzico di invidia. Si sa che il doppio impegno serie A-Europa League pesa. Non come nel caso della Champions, ma non siamo nemmeno troppo lontani…