Rabotnicki-Lazio è forse una gara che non potrà dire molto a livello di risultato. La Lazio, infatti, affronta questa sera nel return match del preliminare di Europa League la squadra macedone del Rabotnicki, già sicura del passaggio al tabellone principale della competizione. Il risultato della gara di andata all’Olimpico – un tennistico 6 a 0 – mette la Lazio al sicuro da qualunque brutta sorpresa. Per tale motivo – a pochissimi giorni dall’avvio del campionato – Edy Reja dovrebbe schierare una formazione in cui la presenza dei titolari non dovrebbe essere proprio massiccia, ma non per questo per i tifosi biancocelesti la partita tra Rabotnicki e Lazio avrà meno motivi di interesse.
“Per la Lazio la gara di questa sera con il Rabotnicki sarà utile per provare uomini e schemi” dice in esclusiva a ilsussidiario.net Nando Orsi, storico portiere della squadra capitolina di qualche anno fa. “La Lazio affronterà la gara di questa sera con il massimo impegno: l’Europa League è una competizione importante e la squadra di Reja vuole e deve ben figurare, sempre”. I modesti macedoni del Rabotnicki, tuttavia, non sembrano essere la compagine adatta per saggiare la reale forza della squadra biancazzurra, ma partire con il piede buono – un netto doppio successo – sarebbe un viatico importante e una buona iniezione di fiducia in vista del campionato alle porte. “L’Europa League è una competizione che si adatta molto bene alle caratteristiche di questa Lazio” – prosegue Orsi – “e credo che la squadra possa fare parecchia strada: non so se potrà vincere il torneo, ma sicuramente potrà stupire e andare molto avanti”. Per la gara di questa sera il tecnico Reja dovrebbe schierare il modulo 4-4-2, con Bizzarri tra i pali, Zauri, Diakitè, Biava e Scaloni in difesa, Mauri, Matuzalem, Cana e Lulic a centrocampo a supporto della coppia d’attacco formata da Rocchi e Kozak. Assente Zarate, al centro di un intrigo di mercato tutto da gustare. Il Robotnicki dovrebbe rispondere con il consueto 4-3-3, con Dimitrievsky tra i pali, Bogdanovic, Stojanov, Kumbev, Lazarevski, Nastevski, Manevski, Vujcic a centrocampo e il tridente d’attacco formato da Todorovski, Velkoski e Velkoski. E ora la parola al campo, Rabotnicki-Lazio sta per cominciare..
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