E’ ancora troppo presto per capire quale sarà il futuro di Miroslav Klose ed Hernanes, le due stelle indiscusse (insieme a Candreva), della Lazio di Vladimir Petkovic. Ma facciamo chiarezza, analizzando i due casi singolarmente e partendo dal futuro del bomber tedesco. Come vi abbiamo già riportato ieri, il direttore sportivo Igli Tare ha escluso categoricamente una partenza dell’ex Bayern Monaco in occasione del mercato di riparazione di gennaio, e così sarà. Klose non ha assolutamente voglia di cambiare casacca in corso d’opera nonostante alcune big prestigiose come il Barcellona e il Chelsea, spingano per averlo fin da subito. Il futuro, Miro, lo deciderà con calma, molto probabilmente a partire dalla prossima primavera, con l’avvicinarsi dell’estate e soprattutto del Mondiale in Brasile. Klose deciderà in particolare sulla base del suo fisico, se reggerà o meno ad un’altra stagione in Serie A, e di conseguenza sceglierà la prossima meta. E’ logico pensare che se la sua struttura sarà integra, potrà spingersi in nuove avventure di prestigio (fra cui anche il rinnovo con la Lazio), altrimenti, potrebbe accogliere le avance dalla Major League Soccer, il campionato di calcio a stelle e strisce.
Situazione per certi versi molto simile quella di Hernanes, legato alla Lazio con un contratto a scadenza 30 giugno del 2015, un anno in più rispetto a Klose. Anche il Profeta non ha ancora deciso nulla ma per il classe 1985, a differenza di Miro, non conterà il fisico. Sarà fondamentale la conquista di un nuovo trofeo in quel di Formello dopo aver alzato al cielo la Coppa Italia la scorsa stagione. La conquista dell’Europa League, magari il bis della coppa nazionale, o addirittura lo scudetto (cosa quest’ultima molto difficile), potrebbe indurre l’ex San Paolo a continuare a sposare la causa biancoceleste, rimanendo per un’altra stagione in Italia e magari rinnovando il contratto. In caso contrario potrebbe cedere alle avance di Barcellona e Paris Saint Germain, e occhio alle big italiane in agguato, a cominciare da Napoli, Inter, Milan e Juventus.