Non è ancora finita la telenovela legata alla cessione di Mauro Zarate. L’attaccante argentino era destinato alla Dinamo Kiev, ma all’ultimo il trasferimento è saltato. Ci sono due versioni sulla causa della fumata nera: la prima dice che il club ucraino abbia rifiutato di pagare una clausola rescissoria di 5 milioni di euro, ma lo stesso Zarate dal suo Twitter aveva negato questa spiegazione, sostenendo invece che fosse Lotito ad aver alzato ulteriormente la richiesta dopo che la Dinamo Kiev aveva accettato di pagare il prezzo stabilito. Costretto a rimanere a Formello pur senza troppa voglia (è fuori rosa), Maurito può ancora partire: la Gazzetta dello Sport riporta che l’accordo tra gli ucraini e il giocatore c’è (20 milioni in 4 anni), ma bisogno trovarlo con la Lazio che chiede 10 milioni potendo abbassare la richiesta fino a 8. Ci sono due mesi di tempo per trattare: in Ucraina il mercato chiude il 28 febbraio, dunque è probabile che questa volta Mauro Zarate riuscirà a lasciare l’Italia.