Non arriverà a breve il rinnovo del contratto di Balde Diao Keita. Il talentuoso calciatore di casa Lazio, protagonista assoluto domenica scorsa durante la vittoria contro il Chievo del Bentegodi, non ha alcun intenzione di rivedere la propria situazione contrattuale. A spiegarlo è l’agente del giovane ex Barcellona, che interpellato dai microfoni di Radio Radio ha confessato: «In questo momento Keita ha un contratto che scade nel 2017 e percepisce uno stipendio giusto per un ragazzo della sua età. Se la Lazio decidesse di volergli prolungare il contratto ed aumentare anche l’ingaggio che percepisce è chiaro che non ci sarebbe alcun problema. Ripeto però che in questo momento le cose vanno già bene in questo modo». Sono già molte le società che avrebbero chiesto informazioni sul talentino biancoceleste. In primis vi sono il Manchester City e l’Arsenal, entrambe big della Premier League inglese.
Torna a parlare il centrocampista dell’Inter, Anderson Hernanes. Il Profeta è stato intervistato dalla trasmissione Lazialità, alla quale ha ribadito i motivi che l’hanno spinto lo scorso 31 gennaio a cedere alle avance nerazzurre e nel contempo a salutare i la Lazio: «Stavo bene a Roma ma cercavo un’altra opportunità – spiega l’ex San Paolo – e l’Inter ha fatto una proposta concreta. Ho preso io la decisione di andare via, ho capito che alla Lazio non si poteva più ambire a grandi obiettivi, cosa che con l’Inter forse mi farà fare. Il mio non è stato un discorso legato ai soldi ma ai risultati, Lotito ha fatto di tutto per trattenermi ma avevo fatto la mia scelta». Il centrocampista brasiliano è rimasto colpito dai moltissimi messaggi di affetto ricevuti nelle ore precedenti il suo addio alla Lazio, complice anche la diffusione “pubblica” del suo numero di cellulare: «Ho ricevuto tanto affetto – dice il verdeoro – la cosa mi ha colpito e voglio ringraziare tutti. Grazie per quello che ho vissuto a Roma e alla società, ho vissuto anni bellissimi. La vittoria nel derby di Coppa Italia resta il momento più bello, conserverò per sempre quella medaglia, abbiamo fatto la storia». Infine, un pensiero su Edy Reja, che da quando è tornato a Formello ha ridato vitalità ad una squadra che sembrava essersi spenta: «In passato spesso mi ha lasciato fuori ed io non capivo ma il suo ritorno è stato un qualcosa di incredibile. Con lui la squadra ha ripreso a giocare ed ha trovato nuove motivazioni».