La ministra Marina Calderone espone le novità sulla sicurezza sul lavoro: dal badge di cantiere alla patente a crediti, spuntando anche gli incentivi
È intervenuta sulle colonne del Sole 24 Ore la ministra del Lavoro Marina Calderone per esporre tutte le novità del decreto sulla sicurezza sul lavoro che è stato approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri: un lavoro – rivendica la ministra – “corale” perché ha trovato il pieno appoggio e sostegno da parte di tutte le “parti sociali” interessate al tema; con l’obbiettivo di stipulare una sorta di alleanza – che è anche un po’ un cambiamento culturale – tra “imprese e lavoratori”.
La novità più importante – spiega da subito la ministra Calderone al quotidiano economico – è che già a partire dal prossimo anno verranno introdotti “vantaggi economici” importanti per le “aziende virtuose” dal punto di vista della sicurezza dei loro lavoratori, in un “investimento importante” sia dal punto di vista economico per la dotazione concessa, sia – e forse soprattutto – da quello delle tutele per i lavoratori; escludendo – “naturalmente”, precisa Calderone – tutte quelle imprese che “sono state sanzionate (..) negli ultimi due anni“.
Marina Calderone: “Dalla patente alla formazione, ecco tutte le novità per la sicurezza sul lavoro”
Un altro tema importante del decreto secondo la ministra Calderone è quello dell’estensione su tutto il nostro territorio del “badge di cantiere” fornito dalla “piattaforma Siisl” in modo del tutto gratuito e che serve per avere una traccia digitale della presenza di tutti i lavoratori in un determinato cantiere: qui l’obbiettivo principale di Calderone è quello di sfruttare “la tecnologia” per migliorare “la sicurezza” e – in generale – per “semplificare, rendere più efficiente e migliorare le condizioni” sui posti di lavoro.
Non solo, perché la ministra Calderone ricorda anche che è stato potenziato il sistema della patente a crediti, annunciata più di un decennio fa e realizzata solamente in questo momento: in seno alla patente – spiega la ministra – sono state aumentate “le sanzioni” per chi assume dipendenti in nero, rendendole anche “immediate” non appena gli ispettori rilevano la presenza di lavoratori senza contratto; tutto con aggravanti ulteriori nel caso in cui vi siano “stranieri privi del permesso (..) o minorenni”.
Infine, l’ultimo pilastro della norma – conclude Calderone – è quello relativo alla formazione con nuove risorse destinate alle “attività di promozione e divulgazione” delle tematiche sulla sicurezza lavorativa e un nuovo capitolo interamente dedicato alle PMI: le imprese con meno di 15 dipendenti, infatti, potranno decidere autonomamente sugli “aggiornamenti periodici” sulla sicurezza, con la contestuale garanzia di poter avere accesso costante “a DPI sempre più evoluti” aprendo loro i bandi “Isi-Inail” ora riservati alle imprese più grosse.