Cancro: test del sangue migliora la diagnosi/ “Individuato DNA tumorale nel 66% casi”

- Lorenzo Drigo

Il cancro potrà essere diagnosticato con un test del sangue dei pazienti sospetti secondo un recente studio condotto da alcuni ricercatori ad Oxford su più di 5.000 pazienti

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Un recente studio ha dimostrato come un innovativo test del sangue sia in grado di individuare, con una certa accuratezza, il cancro in pazienti che presentano sintomi insoliti e tipicamente correlati. Complessivamente, i risultati preliminari sarebbero ancora piuttosto acerbi e, certamente, c’è molto da fare prima che il test possa essere adottato su larga scala, ma comunque i ricercatori credono che non sarà complicato migliorarlo, portando a diagnosi esatte ed accurate, ma molto più semplici da ottenere. Infatti, con un semplice prelievo di sangue si potrebbe definire se il paziente presenta una certa affinità al cancro, sottoponendolo poi ad esami più approfonditi ed invasivi, ma evitandoli a tutti i casi sospetti che poi si rivelano negativi.

Lo studio sul cancro tramite il test del sangue

Insomma, le diagnosi di cancro, se il test venisse ulteriormente affinato e sviluppato e venisse adottato su larga scala, potrebbero diventare molto più semplici e rapide. A condurre lo studio, per ora preliminare, sono stati un gruppo di ricercatori dell’Università dei Oxford, che hanno creato l’innovativo test e vi hanno sottoposto più di 5 mila pazienti inglesi che presentavano sintomi tipici riconducibili a diverse tipologie di tumori, tra quello ai polmoni, quelli ginecologici e quelli del tratto gastrointestinale inferiore o superiore.

A conti fatti, il teste del sangue è risultato positivo per il cancro su 323 pazienti, ed ulteriori analisi hanno confermato la diagnosi per 244 di loro. A livello percentuale, insomma, il 75% di coloro risultati positivi lo erano veramente, mentre appena il 2,5% dei negativi sarebbe, da ulteriori analisi, risultato affatto da tumore. Questo significa che il test è risultato corretto nel 66,3% dei casi, mentre è riuscito ad escludere efficientemente il 98,4% dei casi. Il test, spiegano sommariamente i ricercatori, individua il DNA del cancro all’interno del sangue dei pazienti e risulta più efficiente con quelli ad uno stadio avanzato, in pazienti più anziani. Secondo il ricercatore Mark Middleton, grazie al loro test sarà più semplice escludere i casi di tumore, evitando di far sottoporre i pazienti a test invasivi, riuscendo a dare una diagnosi molto più rapida dei test attualmente diffusi.





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