Chi ha una badante in casa propria non è esente dal canone Rai. Gli anziani che sono assistiti 24 ore su 24 da una persona che li aiuta nella quotidianità, dovranno pagare la tassa sulla televisione, che da qualche anno a questa parte è stata inserita direttamente nella bolletta della corrente elettrica. A darne notizia sono i colleghi di Quifinanza.it, che pubblicano la risposta fornita dall’agenzia delle entrate ad un interpello di un’anziana contribuente. Il caso specifico prevedeva una donna invalida, con reddito inferiore agli 8 mila euro lordi all’anno, la cui badante era anagraficamente residente con lei (convivente): “A decorrere dall’anno 2008 – la risposta dell’agenzia – per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, è abolito il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza”.
CANONE RAI: CON LA BADANTE NIENTE ESENZIONE
Le due parole chiave sono “senza conviventi”, come era già stato specificato nella circolare 47 del 2010 in cui veniva chiarito il divieto di convivere con soggetti diversi dal coniuge e dotati di un reddito proprio, indipendentemente dal fatto che venga raggiunto o meno il limite degli 8 mila euro lordi all’anno. La badante in questione, essendo non un coniuge ed avendo un reddito proprio, anche se tolto dalla pensione della signora anziana curata, rientra nel caso descritto, di conseguenza, secondo la Divisione Contribuenti – Direzione centrale Persone Fisiche, lavoratori autonomi e d Enti non commerciali dell’agenzia delle entrate, l’esenzione non spetta. “Per l’abuso – conclude la risposta l’ente – è irrogata una sanzione amministrativa, in aggiunta al canone dovuto e agli interessi di mora, d’importo compreso tra euro 500 ed euro 2.000 per ciascuna annualità evasa”. Ricordiamo che il canone Rai ha un costo di 90 euro all’anno, e di solito viene diviso in tranche da 9 euro per 10 mensilità.