Cardinale tratta la cessione del Milan con la famiglia Steinbrenner, ricca e importante nel mondo sportivo per la proprietà dei New York Yankees

Cardinale tratta la cessione del Milan, Steinbrenner tra i possibili compratori

I tifosi italiani stanno attendendo con trepidazione il ritorno del campionato di Serie A, ma tra le venti squadre del massimo campionato italiano ce n’è una su cui è sempre rimasta accesa la luce per alcune voci riguardanti cambi e aggiunte nella dirigenza, in più occasioni criticata e attaccata dai suoi supporter. La squadra in questione è quella rossonera di Milano di cui il giornalista e grande tifoso Pellegatti ha raccontato il ritorno di Galliani e nelle ultime ore dato la notizia che Gerry Cardinale tratta la cessione del Milan dopo tre anni dal suo acquisto nell’agosto 2022 per 1,2 miliardi dal fondo Elliott.



Secondo quanto si dice la cessione di Cardinale e RedBird sarà in favore di una delle famiglie più importanti e ricche del mondo dello sport, la famiglia americana Steinbrenner che dal 1973 possiede i New York Yankees e che ha permesso che il brand della squadra di baseball americana diventasse uno dei più importanti nel mondo dello sport. La squadra più titolata della MLB e il Milan avevano già stretto un legame di collaborazione nella passata stagione quando era stato proposto un merchandising che legava le due squadre oltre ad un logo che unisse quello rossonero a quello della squadra newyorkese.



Steinbrenner proprietari New York Yankees (Foto: Web)

Cardinale tratta la cessione del Milan, gli scenari possibili dopo la cessione

Cardinale tratta la cessione del Milan ma potrebbe rimanere incaricato della gestione visto che, secondo Pellegatti, l’idea della famiglia Steinbrenner sarebbe quella di intervenire e ottenere la proprietà del club rossonero attraverso il pagamento e il saldo del prestito che RedBird aveva chiesto ad Elliott per l’acquisto del club. La gestione dei rossoneri potrebbe rimanere nelle mani di Cardinale ma cambierebbero le linee guida dei proprietari che prima di un ritorno economico cercherebbero di aumentare ulteriormente l’immagine e la potenza del brand Milan anche se non soprattutto tramite i successi sportivi.



Le tempistiche dell’operazione però sono ancora incerte e sconosciute e difficilmente una cessione di questo tipo potrebbe essere portata a termine a stagione in corso con il rischio di ripercussioni anche sul campo e in diversi ambiti dirigenziali, più facile invece che si concretizzi la prossima estate quando potrà essere iniziato un nuovo tipo di progetto. L’arrivo di una famiglia così importante sia per possibilità economiche che per conoscenza del mondo sportivo potrebbe garantire stabilità economica nei prossimi anni e una visione a lungo termine che allo stesso tempo però porti importanti successi.