Carlo Buccirosso è tra gli ospiti della nuova puntata di "C'è tempo per": l'attore napoletano è in collegamento dall'isola di Ischia
Carlo Buccirosso: “penso di essere migliorato come autore”
Parole dure quelle pronunciate da Carlo Buccirosso che era in uscita con ben due pellicole: “Ritorno al crimine” con Gassmann, Giallini, Leo e Gianmarco Tognazzi e il sequel di “Non ci resta che il crimine”. Naturalmente tutti i film sono stati rimandati per via della pandemia da Covid-19, anche se per Buccirosso l’emergenza non è ancora finito. “Per il teatro “vero”, compagnie che vanno in tournée per tante serate, la traversata del deserto sarà ancora lunga. Per quest’anno so già come andrà a finire: vista la regola delle 200 presenze in sala attori compresi, tra Natale e Capodanno sarà un fiorire di one-man-show, l’unico spettacolo possibile in queste condizioni” ha detto l’attore. Una carriera in salita quella di Buccirosso che parlando del suo successo a La Repubblica ha raccontato: “dovessi dirla tutta, penso di essere migliorato come autore: ho alzato l’asticella, tratto problemi sociali con la giusta ironia, che poi è la cifra che più di altre scatena il ragionamento nel pubblico; mi diverto perché diverto. Su un personaggio , una regia, puoi ragionare, ma se non hai fantasia e capacità nel tradurre quello che ti passa per la testa in un primo e secondo atto, colpi di scena e contenuto finale , non riuscirai mai a fare qualcosa che ti lasci veramente soddisfatto”.
