Piano di aiuti per famiglie contro il caro scuola, il governo studia una nuova detrazione per i libri di testo, da inserire nella manovra di bilancio 2025
Caro scuola, in manovra 2025, come annunciato dal governo, è allo studio un piano di aiuti destinato alle famiglie, che interverrà anche per contrastare l’aumento di prezzi del materiale per gli studenti, in particolare dei libri di testo che a causa dell’inflazione hanno prezzi sempre più elevati. La proposta è quella di una detrazione fiscale al 19% su tutti i volumi scolastici, che potrebbe agevolare l’acquisto e allo stesso tempo anche i commercianti.
La richiesta infatti era stata avanzata già da tempo dalle associazioni di categoria come Confcommercio e dai librai, che sono stati costretti a limitare i margini di guadagno per i costi alti sempre meno accessibili, che hanno fatto aumentare anche il mercato dell’usato. In previsione di questa nuova ipotesi quindi, sono arrivati molti commenti positivi a sostegno dell’iniziativa, nella quale potrebbe essere compresa, oltre al beneficio per gli acquirenti che potranno ottenere un rimborso dalle spese Irpef, anche una tax credit per gli esercenti.

Caro scuola, governo propone detrazione al 19% per i libri di testo, la misura nel piano aiuti per famiglie della manovra 2025
Il piano di detrazioni per i libri di testo scolastici previsto dal governo potrebbe garantire alle famiglie di ottenere una detrazione fiscale e recuperare il 19% sul prezzo pagato per l’acquisto dei volumi con la presentazione della dichiarazione dei redditi. Come annunciato già dal ministro Valditara nel corso di una interrogazione alla Camera, la proposta potrebbe essere attuata già nella prossima manovra di bilancio, con lo stanziamento di fondi che potrebbero andare dai 50 fino a 100 milioni di euro.
Questi andranno ad ampliare i benefici per le famiglie che devono affrontare le spese per il rientro a scuola, ed andrà a sommarsi ad altre misure già utili per lo stesso scopo ma frazionati a livello regionale e solo per i bassi redditi. L’agevolazione per i libri potrebbe andare a diminuire le difficoltà di chi si accinge ad acquistare i materiali in vista della ripresa delle lezioni, anche alla luce degli ultimi rincari, stimati dalla società italiana editori in +1,7% per le scuole medie e +1,8% per le superiori rispetto allo scorso anno.
