Carrefour Italia è stata acquisita da NewPrinces Group: i supermercati del gruppo francese torneranno alla vecchia insegna "GS" ormai sparita
Dopo diversi anni difficili dal punto di vista economico, alla fine sta per chiudersi la storia di Carrefour Italia con l’acquisizione da parte dell’italianissima NewPrinces Group – che un tempo era nota come Newlat – che mira a ridare vigore al business della compagnia francese gestendo l’intera filiera: l’operazione dovrebbe costare qualcosa come 1 miliardo di euro, ma prima del via libera ufficiale bisognerà attendere ancora la fine del terzo trimestre del 2025.
Facendo prima di tutto un passo indietro, è utile ricordare che gli ultimi anni sono stati piuttosto complessi per Carrefour Italia che ha registrato – tra il 2019 e il 2023 – quasi 875 milioni di euro di perdite: solo lo scorso anno i ricavi sono passati da 3,9 miliardi (riferiti al 2023) a 3,7 con una perdita complessiva del 4,8% che ha reso il nostro mercato il quinto per il gruppo francese; appena superiore all’Argentina (in fortissima crescita proprio lo scorso anno) e ben inferiore a quello francese.
Complessivamente, peraltro, Carrefour Italia vanta più di mille supermercati (esattamente 1.027) sul nostro territorio, largamente incentrati nel Nord della penisola con la Lombardia che da sola ne conta più del 30 per cento; oltre a dare lavoro a 10mila dipendenti diretti e ad altri 8mila che operano lungo l’intera filiera o nelle controllate Carrefour Property, Gs Spa e Carrefour Finance.
I dettagli dell’operazione tra Carrefour Italia e NewPrinces Group: i supermercati torneranno sotto l’insegna GS
L’intero pool di aziende, punti vendita e dipendenti di Carrefour Italia passerà – una volta che le autorità di mercato avranno dato la loro autorizzazione – nelle mani di NewPrinces Group, l’azienda un tempo nota come Newlat Food di proprietà della famiglia Mastrolia e che ha cambiato nome dopo l’acquisizione della Princes Limited: proprio Angelo Mastrolia ha precisato che si tratta di un necessario passo verso “l’integrazione verticale tra produzione e distribuzione“, gestendo interamente l’intera filiera del food fino all’ultimo tassello; ovvero quello che arriva sulle tavole dei consumatori.
Stendo ai dettagli dell’operazione resi noti fino a questo momento – e riferiti da MilanoFinanza – con l’acquisizione Carrefour Italia si impegnerà a investire più di 237 milioni per rilanciare il brand pesantemente indebitato, mentre NewPrinces Group ne investirà altri 200 milioni: per i prossimi anni le insegne Carrefour saranno mantenute per rendere il passaggio più “morbido” per i consumatori, ma poi si tornerà alla vecchia denominazione GS con NewPrinces Group che diventerà a tutti gli effetti il secondo gruppo italiano nell’ambito del food e il primo per numero i dipendenti (sia diretti, che indiretti).