Follia a Roma dove un cassiere è stato massacrato da due minorenni romani di soli 14 e 15 anni. Entrambi, come si legge sul quotidiano Il Messaggero, sono stati fermati dai carabinieri della compagnia di Castel Gandolfo, e si tratta di due studenti gravemente indiziati del reato di rapina aggravata. La rapina sarebbe stata commessa in un minimarket in zona Anagnina lo scorso 10 gennaio. La sera di 17 giorni fa due persone entrarono all’interno di un negozio per acquistare una bottiglietta d’acqua, ma ad un certo punto, approfittando della distrazione del cassiere, hanno iniziato a colpire lo stesso ripetutamente alla testa e al volto con due sassi che nel frattempo i due minorenni avevano portato con se.
Dopo un gesto di violenza inaudita, i due ragazzini sono riusciti a mettere le mani sull’incasso del minimarket, circa 300 euro, dopo di che sono scappati dandosi alla fuga. L’uomo sarebbe stato letteralmente massacrato visto che i due delinquenti lo avrebbero colpito per ben 30 volte provocando indicibili ferite alla faccia del povero commerciante.
CASSIERE DI ROMA MASSACRATO DA DUE MINORENNI: GIOVANI RINTRACCIATI 48 ORE DOPO
Il cassiere, in seguito soccorso, ha riportato delle lesioni gravi ed è stato ricoverato in ospedale, e nel contempo sono scattate immediatamente le indagini da parte dei Carabinieri della Tenenza di Ciampino. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle videocamere di sorveglianza presenti all’interno del negozio, che hanno inquadrato in maniera indistinta il pestaggio.
Si è scoperto che i due minorenni si fossero recati presso il negozio incriminato con un autobus di linea, lo stesso poi usato per fuggire dal negozio. 48 ore dopo la rapina, gli inquirenti hanno rintracciato i ragazzini, trovati con addosso dell’hashish e una somma di circa 160 euro, entrambi sequestrati così come gli indumenti che erano stati indossati dai due durante la rapina per analizzare le tracce biologiche. Attualmente entrambi sono in comunità in attesa di processo.