Le azioni dei giganti delle telecomunicazioni americane, leggasi AT&T, ma anche Verizon Communication, Telephone and Data Systems e Frontier Communication Parent, sono crollate negli scorsi giorni per via del piombo. Nel dettaglio, nella giornata di lunedì scorso, il titolo di AT&T ha perso fra il 7 e il 15 per cento a Wall Street, e secondo quanto si legge oggi sui francesi de Le Figaro, il tutto è collegato ad una plausibile negligenza nella posa di una rete di cavi rivestiti di piombo, che risultano ovviamente nocivi. Alla scoperta della notizia il mercato ha reagito in maniera negativa tenendo conto di quanto sia forte oggi, ancor più che negli anni scorsi, l’attenzione all’ambiente.
L’analista di Citigroup, Michael Rollins, ha esaminato la situazione legata alle compagnie di telecomunicazioni americane che sarebbero rimaste coinvolte nella vicenda del piombo, spiegando che una percentuale importante dei cavi incriminati potrebbe avere una guaina in tale materiale nocivo con delle quantità variabili di esposizione per ogni azienda. Di conseguenza secondo lo stesso Rollins tale situazione potrebbe avere un impatto sulle azioni delle compagnie per i prossimi mesi se non di più, fino a che il mercato non riuscirà ad avere una migliore comprensione del rischio finanziario associato alla vicenda. Secondo l’analista raccogliere ulteriori informazioni sulla questione potrebbe richiedere diversi mesi, mentre per una risoluzione finale serviranno addirittura anni.
CAVI IN PIOMBO, AT&T NEI GUAI, LA REPLICA DI US TELECOM
Si attendono quindi tempi duri per AT&T, che ha comunque voluto rispondere alle accuse, confutando le preoccupazioni di numerose associazioni ambientaliste che di fatto sono “saltate sulla sedia” all’apprendere la notizia, per via dei possibili risvolti sulla salute pubblica.
Un portavoce di US Telecom, organizzazione che rappresenta le aziende del settore telecomunicazione USA, ha spiegato che non esisterebbe alcuna prova circa il fatto che i cavi di telecomunicazione con guaina di piombo siano una fonte di esposizione, o comunque compromettano la salute pubblica. L’azienda ha poi voluto sottolineare l’importanza delle procedure di lavoro sicuro per evitare che i lavoratori si espongano a sostanze nocive.