Cosa prevede l'accordo tra CDP e l'Agenzia del Demanio per misurare l'impatto della rigenerazione urbana e perché nasce. Nuovi strumenti per nuove sfide

NUOVA ALLEANZA TRA CDP E DEMANIO

Due istituzioni pubbliche che ricoprono un ruolo strategico per il Paese si alleano per analizzare al meglio gli effetti dei progetti di rigenerazione urbana, sviluppare strumenti condivisi così da massimizzarne i benefici per la cittadinanza secondo criteri di sostenibilità.

È questo il cuore dell’accordo stretto tra Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e l’Agenzia del Demanio, in una fase in cui le attività di riqualificazione – dal recupero di edifici alle aree dismesse, passando per gli spazi pubblici – sono sempre più importanti per lo sviluppo economico delle città e per accrescere il benessere sociale, con anche una particolare attenzione alle tematiche ambientali.



L’accordo, che conferma la collaborazione stabile tra le due istituzioni, è stato firmato da Cinthia Spizzichino, direttrice Strategie Immobiliari, Sostenibilità e Innovazione dell’Agenzia del Demanio, e Andrea Montanino, capo economista e direttore Strategie Settoriali e Impatto di Cassa Depositi e Prestiti.

Cassa Depositi e Prestiti (CDP) [Foto da cs]
L’accordo mira a individuare criteri comuni per valutare questi progetti in maniera rigorosa, così da poter valutare i benefici che le singole iniziative possono produrre. Nel dettaglio, l’intesa stabilisce la nascita di un gruppo di lavoro congiunto per sviluppare metodologie di analisi degli impatti dei progetti di rigenerazione sulle dimensioni ESG (Environmental, Social, Governance).



IL DIALOGO COSTANTE ALLA BASE DELL’INTESA

L’obiettivo è affiancare ai consueti criteri di valutazione economico-finanziaria una lettura più ampia, che consideri elementi legati agli standard di vita delle persone, anche in una prospettiva di lungo periodo: dalla qualità del patrimonio abitativo alla possibilità di accedere agevolmente ai servizi – come trasporti, istruzione, sanità e spazi pubblici – fino agli impatti sociali complessivi.

Cassa Depositi e Prestiti e l’Agenzia del Demanio intendono inoltre creare una piattaforma di confronto che consenta di monitorare l’efficacia dei metodi sviluppati, perfezionare costantemente gli strumenti di analisi e assicurare trasparenza e sostenibilità nel processo. Di fatto, la piattaforma servirà ad aggiornare le metodologie in base ai risultati ottenuti.