Marco Mașini și è costruito una credibilità degna di una lunga e onorata carriera nel mondo della musica, tra svolte, cadute e grandi risalite. Il cantante toscano, che più di trent’anni fa spiccò il volo a Sanremo con il brano Disperato, ha firmato grandi successi nel corso degli anni, come L’uomo Volante (che vinse il Festival di Sanremo 2024) e fatto i conti qualche momento difficile a livello personale. Marco Masini arrivò persino ad annunciare il ritiro, dopo una fase complessa in cui si rese conto di non riuscire a reggere le pressioni dell’industria.
E di pressioni, anche drammatiche, Marco Masini, ne sa qualcosa, perché fin dalla giovane età si ritrovò costretto a maturare in fretta, dopo la morte della madre. “Avevo diciassette anni”, ricorda in una commovente intervista rilasciata recentemente a Domenica In, nel salotto di Mara Venier.
Marco Mașini, la morte della madre superata grazie alla sorella e alla musica
Per Marco Masini la morte di mamma è stata senza dubbio la cosa più dura da digerire, elaborare e provare a superare. I ricordi, ancora oggi, fanno malissimo. “Avevo 17 anni e mezzo, ero al militare, non fu una bella sorpresa. Persi un punto di riferimento troppo presto”, il racconto personale del cantante. Un ruolo fondamentale in famiglia lo ricoprì quindi la sorella, che “divenne subito la donna della famiglia, iniziò a fare i mestieri di casa e a lei devo veramente molto perché sostituì mia madre con mia sorella”.
Ed è all’amata sorella che Marco Masini attribuisce la sua salvezza, prima come uomo e poi come artista. “Mi ha salvato lei assieme alla musica. Quando è morto papà a più di ottant’anni avevo già maturato l’idea che prima o poi l’avrei perso, ma con mia madre fu dura e non si è ricucita”, ha concluso.