Chi è Maria Damiani, la moglie di Iginio Massari: tra loro non fu amore a prima vista. I due cominciarono a lavorare insieme in pasticceria
Dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna, o al suo fianco. In quella di Iginio Massari c’è ormai da tantissimi anni Maria Damiani, sua moglie. La donna e lo chef si sono conosciuti quando erano giovanissimi e sposati poco più che ventenni. La loro storia d’amore sarebbe cominciata infatti qualche anno prima del 1968, quando si sono sposati. Iginio aveva 26 anni mentre Maria, che è del 1950, ne aveva appena diciotto. La loro storia è sembrata però fin da subito molto salda, tanto che i due hanno presto messo al mondo anche due ragazzi, Debora e Nicola, che lavorano nell’azienda di famiglia.
A quanto pare i due si sarebbero conosciuti proprio grazie al lavoro. Iginio Massari, infatti, ha lavorato nella pasticceria Camera di Brescia, dove lei faceva la commessa. Lui era appena tornato dalla Svizzera, dove era stato quattro anni, quando ha iniziato a lavorare nella pasticceria della sua città natale, conoscendo la bella Maria, che gli ha fatto perdere la testa. Dopo questa esperienza insieme, i due si sono sposati e qualche anno più tardi, nel 1971, hanno aperto insieme la Pasticceria Veneto. Ben presto Iginio Massari si è esteso e ha aperto altri locali in tutta Italia, anche grazie al sostegno della moglie. Parlando proprio della donna, ha spiegato: “Lei è il comandante del bastimento mentre io sono un mozzo”. Dunque, lei lo sostiene ma non solo: è quella che lo sprona e lo manda avanti.
Chi è Maria Damiani, la moglie di Iginio Massari: “Non fu amore a prima vista”
Come raccontato da Iginio Massari, con la moglie Maria Damiani non fu amore a prima vista. Lui la conquistò infatti con calma e pazienza e il matrimonio arrivò qualche anno dopo, quando lei aveva 18 anni e lui 26. Come raccontato proprio dalla moglie di Iginio Massari, a fare la torta non fu lui. “Il dolce me lo hanno regalato i miei colleghi” ha rivelato Maria, spiegando che Iginio non aveva avuto tempo per farla.
