Max Tortora, la carriera: gli esordi come comico, poi la laurea in architettura e dopo ancora i successi nel mondo del cinema

Originario di Roma, dove è nato nel 1963, Max Tortora è stato volto de “I Cesaroni” ma non soltanto. Dopo essersi laureato in architettura, l’attore è stato prima protagonista di diversi rotocalchi per poi dedicarsi appunto al mondo della televisione. Prima ancora, però, ha avuto successo come imitatore: ha infatti prestato volto e voce a diversi personaggi come Alberto Sordi e Adriano Celentano, ottenendo una grande popolarità. Proprio in quegli anni ha iniziato anche la sua avventura in Rai in diversi programmi, come anche “Quelli che il calcio”. Dal 2006 al 2012 è stato invece nel cast de “I Cesaroni”, interpretando l’amatissimo Ezio Masetti, meccanico fannullone.



Particolarmente alto, Max Tortora ha ammesso che all’inizio della sua carriera questa caratteristica fisica è stata per lui un problema. “Temevo di mettere in soggezione i colleghi, non volevo che questa cosa mi connotasse. Per questo ho lavorato sul mio corpo, muovendomi con una gestualità misurata” ha spiegato l’attore al Corriere della Sera. Max Tortora, infatti, non voleva che questa sua caratteristica diventasse simbolo del suo personaggio e per questo ha sempre cercato di fare in modo che questo non denotasse il suo essere attore.

Max Tortora, chi è: “Ho cominciato in una discoteca”

La carriera di Max Tortora è partita da delle semplici imitazioni. Nonostante lui da bambino sognasse altro, tanto da laurearsi in architettura, l’attore ha poi compreso quella naturale propensione per il mondo della comicità, tanto da cominciare con le prime imitazioni. “Cominciai in una discoteca di Roma, dove interruppero la musica per farmi fare l’imitazione di Corrado. Inavvertitamente, ebbi un applauso” ha rivelato Max Tortora al “Corriere della Sera”. Nei sogni di Max Tortora, però, non c’era solamente il mondo della recitazione: da bambino, infatti, stimava Riccardo Muti, e voleva diventare maestro d’orchestra. A sua volta suonava il pianoforte: dalla musica alla recitazione.

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