"La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l'infinito", citazione di Platone nella seconda prova di matematica della Maturità 2025

Non poteva apparire nella prova del classico, visto che la materia è il latino, allora Platone è apparso in quella di matematica alla Maturità 2025 con la citazione “La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l’infinito“. In apertura di uno dei due problemi dello scientifico c’è una frase da cui traspare l’idea di bellezza del filosofo greco, secondo cui il bello concilia il mondo sensibile e quello intelligibile, finito e infinito.



Per Platone, che era stato scelto per l’Esame di Stato dell’anno scorso, la bellezza ha una dimensione metafisica: tutto ciò che vediamo di bello nella realtà è un riflesso imperfetto della bellezza in sé, che appartiene al mondo delle Idee. Nella citazione c’è, però, un riferimento alle giuste proporzioni, perché la bellezza è una miscela armonica.



Il significato della citazione di Platone alla Maturità 2025

Se il finito rappresenta la concretezza, ciò che è misurabile e limitato, quindi il mondo reale, l’infinito è ciò che trascende, il sogno. Quindi, la vera bellezza è frutto dell’armonia di questi poli opposti: il bello deve essere in grado di contenere l’infinito in una forma finita. Prendiamo come esempio una poesia, che ha delle parole limitate, d’altra parte evoca emozioni profonde. Allo stesso modo, le opere d’arte hanno caratteristiche definite, ma esprimono concetti infiniti. Quindi, la bellezza non è una perfezione formale.



Chi è Platone e le sue opere

Platone è un filosofo greco tra i più apprezzati ed è ritenuto con Socrate e Aristotele una delle figure più importanti della filosofia greca classica. Nato ad Atene in una famiglia aristocratica, fu discepolo di Socrate, poi fondò la scuola filosofica dell’Accademia, la prima università occidentale. Inoltre, fu maestro di Aristotele. Tra le sue opere, scritte sotto forma di dialogo, c’è Socrate come personaggio centrale. Comunque, tra i suoi dialoghi più noti ci sono Apologia di Socrate, Fedone, Simposio, Repubblica, Fedro e Timeo. Con le sue opere ha influenzato tutta la filosofia occidentale e il pensiero moderno.