I Maranza chi sono? Cresce la challenge dell'invasione del sud Italia. Primo obiettivo? Il match 27esima giornata di Serie A Napoli-Inter

Comportamenti arroganti, atteggiamenti di vandalismo e molesti, sfide lanciate sui social con l’obiettivo di conquistare visibilità: chi sono i maranza? Questo termine ha conquistato una popolarità senza precedenti soprattutto negli ultimi giorni. Ci si riferisce a un sottogruppo di giovani che si distinguono per uno stile di vita riconoscibile e provocatorio.



Un gruppo di questi ragazzi di periferia, solitamente fuori città, sfoggia un look “tech” in tenuta: tute in acetato, borse a tracolla. Magliette delle squadre di calcio e accessori vistosi; collane, grandi orologi hanno fatto sì che il loro look fosse identificabile da tutti.

Maranza al Sud: la sfida lanciata per l’invasione di Napoli-Inter. Digos interviene

Con una serie di video pubblicati su TikTok, i maranza hanno annunciato l’invasione del sud Italia e in particolare di Napoli in occasione del big match Napoli-Inter di oggi, sabato 1° marzo 2025, al Maradona. Alcuni gruppi di giovani del Nord hanno lanciato una challenge provocatoria ai coetanei del Sud, assicurando di “fare un macello” e di creare scompiglio nelle città meridionali. Cosa succederà davvero?



Le istituzioni e le forze dell’ordine sono allarmate. Dopo le dichiarazioni e i filmati diffusi è stato intensificato il monitoraggio sia nelle strade che sulle piattaforme digitali per prevenire eventuali scontri. La Digos di Napoli ha avviato una serie di controlli per scongiurare episodi di violenza sia sul web che per le strade.

Maranza fanno dietrofront? “Non ci sarà nessun raduno a Torino”. Borrelli preoccupato

Secondo le notizie dell’ultima ora, non ci sarà nessun raduno dei maranza per ‘occupare’ il sud con partenza da Torino. Secondo uno dei promotori, si è trattato solo di un modo per avere più visibilità ma, nei fatti, non ci farà nulla. La situazione è in costante monitoraggio per seguire eventuale sviluppi.



Nel frattempo, secondo il deputato Francesco Emilio Borrelli la situazione è potenzialmente esplosiva e preoccupante; necessita di un intervento deciso per evitare disordini pubblici. Non soltanto lui, ma anche il presidente della Commissione Politiche Giovanili e del Lavoro del Comune di Napoli, Luigi Musto, ha manifestato preoccupazione.