Alessia Marcuzzi è stata sposata fino al 2022 con Paolo Calabresi: dalle precedenti relazioni ha avuto due splendidi figli: Tommaso e Mia.
Alessia Marcuzzi e la sofferta separazione da Paolo Calabresi
L’amore è sempre stato di casa per Alessia Marcuzzi, sia quando si tratta di vita privata che in riferimento alla sua brillante e longeva carriera televisiva. Di recente abbiamo assistito al ‘naufragio’ della sua storia con Paolo Calabresi. Sposati da circa 8 anni, hanno interrotto l’idillio lo scorso 2022 con tanto di toccante post sui social.
“Io e Paolo abbiamo deciso di lasciarci, la fine del nostro matrimonio però non significherà la fine della nostra famiglia, che continuerà ad esistere”. Queste le parole di Alessia Marcuzzi ai tempi dell’annuncio della rottura con l’ex marito Paolo Calabresi. Un messaggio che cela l’ovvia sofferenza ma che è al contempo porta in alto il valore dell’affetto che non può certo tramontare dopo tanti anni condivisi. “I miei figli e Paolo proseguiranno il loro immutato rapporto di amore e affetto che abbiamo costruito in questi anni”.
Alessia Marcuzzi, dal ritorno in tv all’amore per i figli Tommaso e Mia
L’amore nella vita di Alessia Marcuzzi non riguarda unicamente le sue realtà sentimentali, ma soprattutto quello rivolto ai figli. La conduttrice è madre di Tommaso e Mia; il primo è nato dalla relazione con Simone Inzaghi, ex attaccante e attualmente allenatore dell’Inter. La seconda ha invece visto la luce grazie alla liaison con Francesco Facchinetti; anch’essa precedente al matrimonio con l’ex marito Paolo Calabresi.
Alessia Marcuzzi, di recente tornata in tv al timone della seconda stagione di “Boomerissima”, ha più volte avuto modo di raccontare il suo amorevole ruolo di madre. “Tommaso è grande, ma sa che se mi arrabbio non gli parlo per un po’… Mezza giornata ad esempio”, queste le parole della conduttrice in riferimento al primogenito, mentre in riferimento a sua figlia Mia – ospite a La Volta Buona – ha raccontato: “Mia frequenta la seconda media; da quest’anno ha iniziato ad utilizzare il cellulare ma glielo tolgo e do in orari particolari… Lei è piccola e sa che il suo telefono lo devo supervisionare”.
