Nè con te nè senza di te, fiction in onda stasera, domenica 7 ottobre 2012, su Rai Uno, racconta una travagliata storia d’amore sullo sfondo della Roma della fine del XIX secolo. Debutta questa sera su Rai 1 la mini serie tv Nè con te né senza di te, in prima serata. Protagonista Sabrina Ferilli che dopo un periodo di assenza dal piccolo schermo torna alla fiction nei panni di Francesca, una donna realmente esistita, ribella, coraggiosa e di umili origini che per amore del suo uomo, un nobile, abbraccerà la causa dell’Unità d’Italia. Ad interpretare l’amato dell’affascinate popolana, Francesco Testi. Nel cast anche Barbara Livi che interpreta Olimpia Dionisi, Massimo Venturiello, nelle vesti del Colonnello Cestra e Isa Danieli che sarà Filomena. Prodotta dalla Ares film per Raifiction, la serie in due puntate vede dietro la macchina da presa il regista Vincenzo Terraciano già regista di serial di successo come Un posto al sole, Grandi domani, Caterina e le sue figlie, Mogli a pezzi e Paura di amare. Andiamo a scoprire la trama della prima puntata. Siamo nel 1948 nelle campagne laziali intorno a Roma. Francesca, una filatrice di umili origini dal carattere libero e volitivo, ama da anni il conte Pietro De Leonardis ma il loro amore non potrà mai essere tollerato per la diversità di ceto. Benchè la corrisponda con passione, il giovane aristocratico, per salvare la famiglia dalla rovina, decide di sposare la ricca Olimpia. Francesca non si rassegna allabbandono e pugnala in chiesa lamante che, tuttavia, la perdona. Pietro, vedendola in pericolo di vita, spara ad un colonnello dellesercito pontificio, Cestra, che sta per colpirla. Pietro de Leonardis è quindi costretto a fuggire. Nel tentativo di dirigersi a Roma, dove intende arruolarsi con i battaglioni inviati da Pio IX a combattere contro lAustria, viene catturato da due briganti, Naschella e Kyrieleison. Durante la sua permanenza sui monti, il giovane idealista apprende che i contadini delle sue terre sono vessati dal Colonnello Cestra e dal notaio Corticelli e, raggiunto da Francesca, intraprende azioni di brigantaggio per proteggere gli agricoltori. Dopo che molte ingiustizie sono state riparate, Francesca è sicura che il suo amore per Pietro possa finalmente essere vissuto alla luce del sole, ma il giovane conte è invece sempre più intenzionato a combattere per lUnità dItalia, sullonda degli ideali repubblicani propugnati da Giuseppe Mazzini. Giunto a Roma, Pietro rischia larresto e viene ferito, ma alcuni dei suoi amici cospiratori riescono a portarlo in salvo e a nasconderlo in casa di sua moglie Olimpia.
Francesca, non sapendo dell’equivoco pensa di essere stata abbandonata e per ripicca sposa Michele, il padrone della filanda che lo ama da anni. Una volta guarito, Pietro riceve da Mazzini l’ordine di tornare nelle sue terre per sollevare il popolo del Lazio quando arriverà il momento opportuno. Riprende quindi le sue azioni di brigantaggio a favore dei contadini, distrutto dall’idea che l’amata si sia sposata. La vita di Francesca e Michele procede tranquilla anche se la giovane non ha mai smesso di amare Pietro. Michele, tuttavia, viene ucciso in modo misterioso e Francesca si convince che l’autore del barbaro gesto sia Pietro, geloso di lei. Lo raggiunge sui monti e dopo un violento scontro si rende conto della sua innocenza e si abbandona con lui alla rinata passione. Quando Francesca dà alla luce una bambina, Libertà, Pietro per sottrarre la piccola ai pericoli della vita clandestina, la invia a Roma con la tata Filomena, affidandola alla moglie. Francesca, furente, lascia Pietro e va a Roma per riprendersi la figlia, ma Olimpia non ha nessuna intenzione di darle la bambina, accetta soltanto che la giovane filatrice si fermi in casa sua per breve tempo, fino alla fine dell’allattamento. Nel frattempo Pietro viene catturato da Cestra e condannato a morte. Francesca si precipita dal colonnello che, in cambio della salvezza del suo amante, le chiede una notte d’amore. Francesca accondiscende ma, dopo aver ceduto a Cestra, scopre che Pietro è stato fucilato a tradimento.