Debutto ieri, mercoledì 23 gennaio 2013, per la versione italiana di Extreme Makeover Home Edition su Canale 5 affidato alla conduzione di Alessia Marcuzzi che guida un team di professionisti: Luca Bortolotto, architetto, Gianni Trisciuzzi, interior designer, Luca Pirani, garden designer, e Lilly De Leo, direttore dei lavori. La prima famiglia italiana a essere protagonista del programma è la famiglia Valletta, di Chieti, composta da mamma, papà e tre figli maschi. Lintroduzione della puntata è dedicata alla storia della famiglia, così scopriamo come si sono conosciuti i genitori di Leonardo, Max e Rossano. La famiglia abita in provincia di Pescara e vive una situazione di forte disagio: il piccolo Leonardo non può camminare, soffre di paresi spastica sin dalla nascita. I suoi genitori hanno fatto di tutto per lui, ma le cure e le visite richiedono una grande quantità di denaro e la casa non è più nelle condizioni ideali per crescere i figli. Ci sono molte infiltrazioni di acqua, umidità, sanitari fatiscenti e, soprattutto, ci sono le scale: è questo il problema più grande. Leonardo, infatti, non può salire e scendere da solo e ha sempre bisogno che qualcuno sia in casa con lui.
Alessia Marcuzzi spiega subito che, a differenza della versione originale made in Usa, la casa non sarà distrutta e poi ristrutturata perché richiederebbe troppo tempo; ne sarà edificata una nuova su un altro terreno, grazie anche allaiuto del fantastico team che si presenta nei costumi dei supereroi, visto che il piccolo adora i fumetti e inventare storie. Così, mentre la famiglia Valletta vola a Parigi, dove li aspetta una fantastica avventura a Disneyland Paris, in Italia si lavora sodo con la squadra di costruttori e volontari arrivati in aiuto di Alessia. Il progetto prevede la costruzione di una casa a un solo piano per evitare barriere architettoniche che ostacolino Leonardo. Alessia avrà la possibilità di curare il suo progetto segreto, dedicandosi a una camera che si vedrà solo alla fine, esattamente come accade nella versione originale per il team leader americano Ty Pennington.
Mentre i bambini si divertono, in Italia anche i loro compagni di classe aiutano la Marcuzzi, ma manca il clima di suspense che si ritrova nella versione americana, a causa probabilmente anche della durata dei due programmi: circa due ore per la versione italiana contro i 40/50 minuti di quella americana. Come preannunciato, a sorpresa interviene un vip nostrano: si tratta di Paolo Bonolis che ha un regalo per la famiglia e ai genitori finalmente è data la possibilità di passare una serata romantica, cenando insieme a Parigi. Al ritorno in Italia hanno anche loccasione di cambiare look; Maria Rosa da tanto non riesce neppure ad andare dal parrucchiere, ma questa volta avrà un look totalmente nuovo, nuova acconciatura e nuovo vestito. il momento di vedere la nuova casa che si cela dietro al bus, dopo aver urlato la mitica frase: Sposta quel bus!.
La casa a un solo piano, esternamente è costituita da due complessi, un ampio giardino e spazi in cui Leonardo potrà muoversi. C’è anche una grande piscina, dove Leonardo potrà fare fisioterapia in compagnia dei suoi fratelli. Passiamo all’interno della casa: la camera dei bambini rispecchia le loro passioni: tutte le pareti sono decorate con i loro ritratti disegnati come personaggi dei fumetti, dietro alla parete si cela un laboratorio con tanto di computer e tutto il necessario per dedicarsi al mondo dei fumetti. A Rossano, che sogna di diventare un fumettista, l’accademia dei fumetti di Pescara ha donato una borsa di studio, che gli permetterà di frequentare la scuola per due anni, senza preoccuparsi delle spese da sostenere. Cucina e salotto sono molto accoglienti e dotate di tutte le comodità sia per mamma Rosy (come la lavastoviglie che ha sempre sognato) che per i bambini che avranno più libertà di muoversi. Continua alla pagina successiva.
Si passa poi al bagno. Nella vecchia casa a Leonardo mancava lo spazio necessario per muoversi con agilità adesso ha a disposizione anche una doccia dotata dell’attrezzatura necessaria per essere indipendente. Gianni Trisciuzzi si è dedicato alla camera dei genitori in cui ha inserito degli elementi del bosco, ispirato dal luogo del loro primo incontro, e anche un piccolo bagno e una bella vasca da bagno, dove potersi finalmente rilassare.
La famiglia Valletta sembra essere entusiasta di questa nuova casa ma le sorprese non sono finite: durante la loro assenza è stata fatta una festa di beneficenza alla quale ha partecipato tutto il paese e in cui sono stati raccolti dei fondi per le cure del piccolo Leo; ai fondi raccolti si aggiunge anche uno sponsor che deciso di aiutare il piccolo e la sua famiglia donando 10.000 euro. La famiglia potrà finalmente vivere più serenamente, senza essere costretta a contare ogni singolo centesimo.
Di fronte a un’Alessia Marcuzzi commossa e all’entusiasmo della famiglia, la puntata si chiude con l’augurio dei costruttori alla famiglia Valletta per un futuro migliore. L’appuntamento è per la prossima settimana con una nuova famiglia, questa volta a Potenza, che ha bisogno dell’aiuto di Alessia Marcuzzi e della sua squadra di costruttori.